Ucraina: Iran fornirà droni alla Russia. Zelensky protesta per evasione sanzioni

EPA/SHAWN THEW

WASHINGTON – Il governo iraniano si sta preparando a fornire alla Russia droni, inclusi alcuni armati. Lo afferma il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. “Le nostre informazioni indicano che l’Iran si sta preparando ad addestrare le forze russe a usare questi aeromobili a pilotaggio remoto, con le prime sessioni di addestramento previste in luglio”, aggiunge Sullivan. Si amplia dunque il fronte mondiale favorevole a Putin, mentre a favore di Zelensky resta il bellicoso Biden e un’Europa sempre meno entusiasta a causa delle difficoltà derivanti dalla riduzione delle forniture di gas russe.

“Il ministero degli Affari Esteri ucraino ha dovuto convocare il rappresentante del Canada nel nostro Paese a causa di un’eccezione assolutamente inaccettabile al regime di sanzioni contro la Russia”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale.

Zelensky si riferisce alla decisione del governo canadese di far rientrare le turbine impiegate nel Nord Stream 1 e bloccate in Canada dopo la manutenzione. In merito alla quale la Ue ha precisato che “Le sanzioni Ue non si applicano ai beni o alla tecnologia legata al trasporto del gas”.


Ma questo non è bastato a placare il presidente ucraino che è partito all’attacco: “La decisione sull’eccezione alle sanzioni sarà percepita a Mosca esclusivamente come una manifestazione di debolezza. Questa è la loro logica. E ora, non c’è dubbio che la Russia cercherà non solo di limitare il più possibile, ma di chiudere completamente la fornitura di gas all’Europa nel momento più acuto”, ha aggiunto Zelensky.
    “Questo è ciò che dobbiamo prepararci per ora, questo è ciò che viene provocato ora – ha aggiunto -. Perché ogni concessione in tali condizioni è percepita dalla dirigenza russa come un incentivo per ulteriori, più forti pressioni. Naturalmente, questa decisione su una turbina, che porta molti altri problemi, può ancora essere rivista. La Russia non ha mai rispettato le regole nel settore energetico e non giocherà ora a meno che non veda la forza”.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *