
ROMA – L’oligarca russo Roman Abramovich ha chiesto all’Unione europea di rimuovere le sanzioni emesse nei suoi confronti. Rivolgendosi al Consiglio europeo ha chiesto anche di riconoscere un risarcimento di oltre un milione di euro alla fondazione benefica creata dopo la vendita del Chelsea come
risarcimento dei danni subiti. Lo riporta il Wall Sreet Journal. Le sanzioni occidentali imposte ad Abramovich derivano dalla sua vicinanza con il presidente russo Vladimir Putin.
Non sappiamo quale sarà il risultato dell’iniziativa, destinata probabilmente ad avere esito negativo. Ma, se qualche giudice riconoscesse il diritto di Abramovich, si aprirebbe una catena di ricorsi miliardari e i risarcimenti certamente non verrebbero pagati da Von der Leyen, Michel, Draghi, Macron e compagnia bella, ma peserebbero sulle tasche dei cittadini europei.