
ROMA – I futures sul gas schizzano a 205 euro al megawattora alla Borsa di Amsterdam. Un rialzo in avvio di seduta già oltre il 10%, mentre l’Europa indaga sulle misteriose perdite del Nord Stream.
Gli incidenti non hanno alcun impatto sulla fornitura di gas in Europa perché i collegamenti non sono attualmente in uso ma creano ugualmente tensioni sui mercati dell’energia.
L’Ue ritiene che le perdite di questa settimana da due gasdotti sottomarini tra Russia e Germania “non siano una coincidenza”, ma che si tratti di “un atto deliberato”, ha dichiarato l’Alto commissario per la Politica estera dell’Ue, Josep Borrell. Esprimendo “profonda preoccupazione” per le perdite di Nord Stream 1 e 2 e chiedendo un’indagine, Borrell ha dichiarato in un comunicato che “tutte le informazioni disponibili indicano che queste perdite sono il risultato di un atto deliberato”.
L’Ue chiede un’indagine approfondita. “Gli atti di sabotaggio #Nordstream sembrano essere un tentativo di destabilizzare ulteriormente l’approvvigionamento energetico dell’Ue. Abbiamo bisogno di un’indagine urgente e approfondita. Coloro che hanno perpetrato questo atto saranno ritenuti pienamente responsabili e obbligati a pagare. I nostri sforzi per diversificare l’approvvigionamento energetico rispetto al gas russo continuano”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Da Mosca arriva la replica del Cremlino: “E’ stupido e assurdo incolpare la Russia per le fughe di gas da Nord Stream”.