
NEW YORK – Un’autorevole smentita alle parole di Stoltenberg, che aveva minacciato Putin di una reazione da parte della Nato se avesse usato l’arma nucleare, viene da fonte qualificata. Il capo del Pentagono, Lloyd Austin, in una intervista alla Cnn, commentando le minacce nucleari del presidente russo ha affermato: “Per essere chiari, chi decide è uno. Non ci sono controlli su Putin. Come ha preso la decisione irresponsabile di invadere l’Ucraina, potrebbe prenderne un’altra. In questo momento però non vedo nulla che mi faccia credere che abbia già preso una decisione del genere”.
Austin ha comunque definito le minacce di Putin di usare “ogni mezzo disponibile una dichiarazione irresponsabile. Questo tintinnio della sciabola nucleare non è il tipo di cosa che ci aspetteremmo di sentire dai leader di grandi paesi con capacità atomiche”.
Le affermazioni bellicose di Stoltenberg, che una grande responsabilità nell’escalation del conflitto, sono smentite anche dal il generale David Petraeus, ex direttore della Cia, generale a quattro stelle a riposo, intervistato dalla Abc. A un eventuale attacco nucleare russo all’Ucraina, la reazione della Nato sarebbe “uno sforzo collettivo, che eliminerebbe ogni forza convenzionale russa sul campo di battaglia, ma non risponderebbe con il nucleare al nucleare. Deve esserci una risposta, non si può rimanere senza risposta. Ma non si allarga, non è nucleare per nucleare. Non si puo’ entrare in un’escalation nucleare, ma devi dimostrare che (l’eventuale attacco a Kiev con armi nucleari, ndr) non puo’ essere accettato in alcun modo”.