
KHERSON – E’ un musicista martire, il direttore della Filarmonica di Kherson, Yuriy Kerpatenko: è stato ucciso dall’esercito russo nella sua abitazione per essersi rifiutato di esibirsi in un concerto organizzato dalle forze di occupazione.
Lo scrive il Ministero della Cultura ucraino su Facebook, ripreso dai media del Paese. “Si è saputo del brutale omicidio del direttore del Kherson Music and Drama Theatre. Dopo che Kerpatenko si è rifiutato di collaborare con gli occupanti, l’esercito russo lo ha ucciso a colpi di arma da fuoco nella sua stessa casa”.
Un martire della libertà! Forse era un credente, cattolico o ortodosso? Gesto grandissimo. molto più grande di Putin e dei suoi oligarchi
Martire.Un gesto eroico che ha pagato,innocente,con la vita.Una prece.