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Cina e Germania: “No all’uso di armi nucleari”. Putin finisce nell’angolo

Xi Jinping e Olaf Scholz durante l’incontro nella Sala del Popolo di Pechino

PECHINO – Cina e Germania sono contro l’uso di armi nucleari. La minacciosa Russia di Putin resta isolata. Il presidente cinese, Xi Jinping, ha incontrato oggi, 4 novembre 2022, il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nella Grande Sala del Popolo di Pechino. Scholz è il primo leader del G7 a visitare Pechino dall’inizio della pandemia di Covid-19 nel 2020. Germania e Cina sono contrarie all’uso di qualsiasi arma nucleare nella guerra in Ucraina. Lo ha riferito il cancelliere tedesco incontrando i media a Pechino dopo gli incontri con il presidente Xi Jinping e il premier Li Keqiang.

“Qui in Cina tutti sanno che un’escalation della guerra in Ucraina avrebbe conseguenze per tutti noi – ha detto Scholz -. Ecco perché è molto importante per me sottolineare che tutti dicono chiaramente che un’escalation attraverso l’uso di un’arma nucleare tattica è esclusa”.

Scholz ha chiesto a Xi di usare “la sua influenza sulla Russia” per porre fine alla “guerra di aggressione” ai danni dell’Ucraina. “Questo riguarda la necessità di rispettare i principi della Carta dell’Onu che tutti abbiamo sottoscritto – ha sottolineato – Si tratta di principi come quello della sovranità e dell’integrità territoriale, importanti anche per la Cina”.

In merito allo scottante nodo di Taiwan, il capo del governo tedescho ha ribadito che la Germania, così come gli Stati Uniti e molti altri Paesi nel mondo, segue la politica della Unica Cina. Tuttavia, ha aggiunto Scholz, parte della Unica Cina è anche che “qualsiasi cambiamento dello status quo delle relazioni nello Stretto di Taiwan deve essere pacifico e consensuale”. 

Da parte sua, Xi ha invitato la comunità internazionale a “rifiutare l’uso e la minaccia delle armi nucleari” per prevenire una “crisi nel continente eurasiatico”, nelle sue osservazioni più dirette sulla necessità di impedire l’escalation della guerra russa in Ucraina. Xi ha anche parlato della necessità congiunta di garantire la stabilità delle catene di approvvigionamento alimentare ed energetico, entrambe interrotte dall’invasione dell’Ucraina da parte del presidente russo, Vladimir Putin.

La visita di Scholz a Pechino, ha aggiunto il presidente cinese, “approfondirà la cooperazione pratica” tra i due Paesi. La situazione internazionale, ha sottolineato, “è complessa e mutevole. Quali potenze influenti, Cina e Germania dovrebbero collaborare in tempi di cambiamento e caos per dare maggiori contributi a pace e sviluppo mondiale. Se sono mantenuti i principi di rispetto reciproco, di ricerca di terreno comune, di scambi e apprendimento reciproco, la direzione delle relazioni non sarà deviata e il ritmo d’avanzamento sarà stabile”.

La Cina sollecita la Germania a respingere il “confronto tra blocchi e le interferenze animate dall’ideologia” nelle relazioni bilaterali e a perseguire una “politica positiva” verso Pechino. Il presidente Xi Jinping, nel bilaterale con Scholz, ha affermato che i due Paesi “dovrebbero sempre cogliere la direzione generale delle relazioni bilaterali da un punto strategico e perseguire un atteggiamento costruttivo”. Xi, secondo il network statale Cctv, ha auspicato che “la Germania persegua una politica positiva verso la Cina per vantaggi reciproci e risultati vantaggiosi per tutti”.

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Ernesto Giusti


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