Black Friday: boom dello shopping online, prevista spesa di 3,5 miliardi di euro

ROMA – Il Black Friday apre lo shopping di fine anno. Alcune catene hanno già cominciato questa settimana, ma oggi, venerdì 25 novembre, nessun negozio potrà esimersi da ribassare i prezzi.
Gran successo delle vendite online. Su queste ultime allarme della Polizia postale, che ammonisce: “Attenzione a offerte troppo vantaggiose e siti clone”. La corsa all’occasione potrebbe trasformarsi in una sonora delusione o peggio ancora nel furto dei dati della carta di credito usata per l’acquisto.

Federmoda stima per l’evento un volume d’affari in linea con quello del 2021, che solo per i prodotti di moda si aggira sui 500 milioni di euro.

Secondo il Codacons gli italiani spenderanno per lo shopping scontato complessivi 3,5 miliardi di
euro. E in quest’occasione aumentano coloro che approfittano di questa finestra di prezzi calmierati per anticipare lo shopping natalizio in vista delle feste. Negozi e negozianti lo sanno e si preparano a impacchettare i doni con nastri e carte natalizie.
La parte del leone – conferma anche il Codacons – la farà ancora una volta l’e-commerce: piattaforme online, negozi virtuali e siti dei produttori, secondo le stime dell’organizzazione dei consumatori, genereranno acquisti per complessivi 2,5 miliardi di euro. Meno di un acquisto su 3 avverrà direttamente nei negozi fisici, per un controvalore di circa 1 miliardo di euro.
Poste italiane stima che a partire dal Black Friday il Centro di smistamento di Fiumicino, vedrà i suoi volumi crescere sensibilmente, i volumi previsti si assesteranno su una quota media giornaliera di pacchi in distribuzione intorno ai 45.000 al giorno, con probabili picchi tra 65.000 e 70.000 “pezzi”.

Secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’, per il Black Friday e il Cyber Monday hanno deciso di fare acquisti oltre sei italiani su dieci (il 63%). La spesa sarà di 169 euro a persona, “seppur con notevoli differenze. Se la maggioranza assoluta di chi fa acquisti (52%) conterrà il budget sotto la soglia dei 100 euro, un altro 28% arriveraùà fino a 200 euro, un ulteriore 7% si spingerà a 300 euro e un 8% fino a 500 euro. Ma c’è anche un 5% di ‘paperoni’ che arriverà fino a 1000 euro”. Anche secondo questa indagine, vince l’on line, ma si segnala anche un recupero dei negozi tradizionali i più penalizzati da due anni di pandemia.

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