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Firenze, sicurezza: controlli della Polizia a San Donnino e alle Cascine. Denunciati 3 stranieri

Parco delle Cascine
Parco delle Cascine

FIRENZE – Continuano i servizi di contrasto al degrado e allo spaccio di sostanze stupefacenti della Polizia di Stato sempre presente e attenta anche nelle realtà periferiche della nostra città. Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi hanno battuto la zona tra Brozzi e Le Piagge, spingendosi fino a San Donnino dove poco dopo le 20.00 di mercoledì hanno sorpreso all’opera un pusher marocchino di 20 anni. Il tutto è avvenuto in una manciata di minuti, proprio mentre quest’ultimo stava per concludere un “affare” all’interno dell’auto di un cliente.

Insospettiti proprio dalla macchina ferma in strada nei pressi di una discarica e quindi in un contesto non propriamente panoramico, i poliziotti hanno voluto approfondire i loro più che legittimi sospetti. Appena si sono affacciati con discrezione all’abitacolo del mezzo, hanno mandato in fumo la vendita di cocaina per la quale il giovane cittadino magrebino si sarebbe pochi attimi prima accordato con un 40enne italiano della zona: una dose di polvere bianca in cambio di 25 euro. Gli investigatori di Rifredi hanno poi scoperto che lo spacciatore – che aveva appena ricevuto il pagamento “cash” senza avere però neanche il tempo di consegnare la sua merce – nascondeva complessivamente tre dosi di coca nella manica della felpa.

Il “gioco di prestigio” naturalmente non è riuscito e il 20enne – secondo quanto accertato, alla sua prima violazione di legge nell’ambito degli stupefacenti – si è ritrovato subito negli uffici di polizia dove è stato sottoposto a fermo per identificazione e denunciato.

Stessa sorte per altri due cittadini marocchini, questa volta di 33 e 37 anni, sorpresi invece lo scorso fine settimana nel parcheggio di un supermercato di via Pistoiese con quasi un etto di hashish nascosta sotto il sedile della loro autovettura. Nel bagagliaio del mezzo, gli agenti di Rifredi hanno scoperto anche del materiale per il confezionamento dello stupefacente.

CASCINE – Una brutta esperienza, conclusa tuttavia con un lieto fine, quella vissuta ieri sera da una ragazza americana appena 18enne che, intorno alle 23.00, è stata scippata del proprio Iphone mentre stava passeggiando con gli amici nella centralissima piazza Strozzi. Non solo la Polizia di Stato le ha recuperato il prezioso smartphone, la giovane ha infatti ricevuto anche le scuse dalla persona fermata poco dopo il fatto dalle volanti con l’accusa di furto con strappo.

Una volta avvenuto il colpo, a dare l’allarme alla Questura è stato un amico della vittima che, al telefono, ha subito fornito agli agenti le descrizioni di un uomo in fuga, in sella ad una bicicletta, verso via della Vigna Nuova. La Sala Operativa non ha perso tempo e, tramite l’evoluto sistema di videosorveglianza cittadina del Comune, ha individuato sui monitor il sospetto mentre pedalava in direzione Cascine.

In pochi istanti l’uomo è stato raggiunto e fermato da una volante proprio nei pressi della fermata della tramvia all’interno del parco: si tratta di un incensurato cittadino di origini domenicane di 24 anni. Quest’ultimo avrebbe subito ammesso le sue responsabilità di fronte ai tutori dell’ordine, riferendo però di essersi nel frattempo già liberato della refurtiva. Il giovane è finito in via Zara dove è stato sottoposto a fermo per identificazione e denunciato, data la trascorsa flagranza, per lo scippo di piazza Strozzi. Ma una volta in Questura si è voluto scusare di persona con la sua vittima, rivelando poi alla Polizia il luogo dove lo stesso avrebbe nascosto il telefonino rubato.

I poliziotti sono quindi tornati, ancora una volta, alle Cascine dove senza le indicazioni dello “scippatore pentito” sarebbe stato impossibile recuperare l’oggetto nascosto tra la vegetazione ai piedi di un albero. La 18enne è così potuta rientrare in possesso del maltolto.

QUESTORE – I servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Questore Maurizio Auriemma, proseguono infine a 360 gradi in tutte le zone della città: ieri, nella sola area di Campo di Marte, le volanti hanno identificato 60 persone, tre delle quali sottoposte a fermo per identificazione. Nelle ultime 24 ore la Polizia di Stato ha complessivamente identificato a Firenze oltre 150 persone.

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