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Fiorentina a Roma (stasera, 20,45, Dazn), la svolta: vincere per sognare. Jovic: esame decisivo. Formazioni

Luka Jovic (EPA/CLAUDIO GIOVANNINI)

ROMA – Hanno pareggiato, Josè Mourinho e Vincenzo Italiano, alla vigilia della partita Roma-Fiorentina: nessuno dei due se l’è sentita di fare una vera conferenza stampa davanti ai giornalisti. Perchè? E’ tanto difficile per dei professionisti super pagati rispondere ai professionisti dell’informazione che sono molto preparati anche se pagati, spesso, al di sotto del minimo tabellare? Chiudersi nella torre d’avorio non è mai stata una scelta felice. Aprirsi e spiegare, anche situazioni complicate, può invece aiutare a trovare soluzioni. Partita difficile, Roma-Fiorentina. Per entrambe le squadre, allenatori compresi. Si tratta di una specie di ultima chiamata: se la Roma vincesse potrebbe ripartire alla caccia di un posto in Champions. Se perdesse addio sogni di gloria. Stesso ragionamento, con qualche aggravante, per la Fiorentina: tre punti servirebbero per affrancarsi da metà classifica e puntare a qualcosa di concreto. Una sconfitta farebbe sentire ancora di più il fiato sul collo di altre formazioni (vedi Monza) che stanno facendo più strada del previsto.

TERRACCIANO – Cinque le assenze fra i viola all’Olimpico. All’indisponibilità, ormai conclamata, di Riccardo Sottil, operatosi alla schiena lo scorso 23 novembre, e a quella di Mandragora, out da fine 2022 per un sovraccarico ad un flessore, si sono aggiunte in settimana quelle di Cabral, che sabato scorso durante la gara contro il Sassuolo ha riportato una lesione di secondo grado del bicipite femorale della coscia sinistra, di Saponara, vittima di un trauma distorsivo alla caviglia sinistra, e Martinez Quarta che nel corso della sfida di Coppa Italia alla Sampdoria ha rimediato la sublussazione della rotula destra. L’unica buona notizia di giornata per il tecnico gigliato Vincenzo Italiano è il recupero di Terracciano che è reduce da una ferita lacero contusa rimediata ad una gamba ma che domani dovrebbe tornare fra i pali come portiere titolare della squadra viola. 

JOVIC – Pochi i dubbi per il completamento del resto della difesa con Dodo a destra, Biraghi a sinistra e la coppia di centrali formata da Milenkovic ed Igor, mentre a centrocampo si fa largo la conferma di Amrabat (ieri salutato, durante l’allenamento, dal principe del Marocco, Moulay Hicham). Conferma anche per Duncan. Unica punta Jovic, arrivato al capolinea delle attese della Fiorentina: se farà gol alla Roma, riscattando l’ennesima mediocre prestazione contro la Samp, bene. Altrimenti credo che la società debba trovare il miodo di risolvere in anticipo il complicato prestito. E prendere una punta vera. A maggior ragione se dovesse incassare dalla cessione di Gonzalez o Amrabat (se partissero tutt’e due sarebbe obbligatorio un mercato robustissimo). Alle spalle di Jovic agirà il tridente, composto da Ikonè a destra, Kouame a sinistra e Bonaventura trequartista: con quest’ultimo che ha prolungato il contratto con la Fiorentina fino al 2024.

ROMA – Mourinho, come Italiano, sfugge ancora una volta dalla conferenza stampa. Ormai per lo Special One sta diventando quasi un’abitudine e se nelle prime due uscite del nuovo anno la giustificazione era quella della sua squalifica, stavolta è per evitare ulteriori polemiche, spargendo altra benzina sul fuoco. Negli ultimi due mesi, infatti, ha parlato solo dopo la gara di giovedì con il Genoa in Coppa Italia e a distanza di quarantotto ore si parla ancora delle sue dichiarazioni. La difesa di Zaniolo, attaccando le critiche di Candela di qualche giorno prima, il ‘rimprovero’ al club quando dice “mi piacerebbe che avesse maggior forza per andare dritto” parlando del contratto di Nicolò e quel “non commento le parole del direttore” quando gli viene chiesto se, come Pinto, anche lui ritenesse la rosa della Roma da quarto posto. Anche perché la gara contro la Viola è fondamentale nella rincorsa Champions dei giallorossi, per questo il tecnico portoghese aspetterà fino a domani per capire se dare o no una maglia da titolare a Pellegrini, uscito per un fastidio alla coscia destra che non ha presentato lesioni. Chi gli sta vicino assicura che stia bene e se questo dovesse essere anche il feedback che il calciatore darà a Mourinho, allora sarà addirittura titolare. Non appare in dubbio la convocazione, con l’idea, se venisse riconfermato anche Zaniolo, di puntare sui Fab Four. Chi si fermerà sicuramente è lo squalificato Ibanez, al suo posto insieme a Mancini e Smalling giocherà Kumbulla. Capitolo divieto di trasferte: il Viminale ha fermato gli ultras di Roma e Napoli per i prossimi due mesi, ma dal club giallorosso per il momento nessun commento al provvedimento del ministro Piantedosi.

Probabili formazioni

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Celik, Cristante, Pellegrini, Zalewski; Dyabala; Zaniolo, Abraham.  A disposizione: Svilar, Boer, Vina, Spinazzola, Camara, Matic, Bove, Tahirovic, El Shaarawy, Belotti, Shomurodov, Solbakken, Maijchrzak, Volpato. Indisponibili: Wijnaldum, Darboe. Squalificati: Ibanez. Diffidati: Cristante, Mancini, Celik, Zaniolo. Allenatore: Josè Mourinho

FIORENTINA (4-2-3-1): P.Terracciano; Dodo, Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Duncan; Gonzalez, Bonaventura, Kouame; Jovic. A disposizione: Gollini, Kayode, Venuti, Terzic, Ranieri, Bianco, Amatucci, Castrovilli, Barak, Ikoné, Saponara, Cerofolini. Indisponibili: Cabral, Mandragora, Sottil, Quarta. Diffidati: Mandragora. Allenatore: Vincenzo Italiano

ARBITRO: Giua di Olbia

Fiorentina, italiano, Jovic, M ourinho, Roma


Sandro Bennucci

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