Week end 13-14 maggio a Firenze e in Toscana: festa della mamma, notte europea dei Musei, spettacoli

FIRENZE – Week end non privo di spettacoli ed eventi a Firenze e in Toscana, benché le stagioni teatrali stiano volgendo al termine e il meteo variabilissimo freni le preannunciate aperture dei palchi estivi all’aperto. L’evento di punta è la Notte europea dei musei, con aperture serali, sabato 13 a partire dalle 19, di molti musei a un euro: in città, la Galleria degli Uffizi dalle 19 alle 22, con l’ultimo ingresso alle 21 (chiusura delle sale dalle 21.35); Museo del Bargello dalle 19 alle 22, Cappelle Medicee dalle 19 alle 22.50 (la biglietteria chiude alle 22), Galleria dell’Accademia dalle 19 alle 22, Museo archeologico nazionale di Firenze dalle 19 alle 22 (ultimo ingresso 21.15), con apertura straordinaria del giardino e visite guidate, Museo di San Marco dalle 19 alle 22, Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi (via di San Salvi 16, gratuito) dalle 19 alle 22, Villa medicea della Petraia a Castello (gratis ) visite dalle 19.30 ogni mezz’ora fino alle 21.30. Tutti i luoghi italiano coinvolti sono censiti su https://cultura.gov.it/evento/notte-europea-dei-musei-2023

Domenica 14, fra le iniziative per la Festa della Mamma spicca quella di Palazzo Pitti: alle 10 e alle 10.30 i bambini della classe V della primaria Rossini di Firenze, in veste di Ambasciatori dell’Arte Juniores, accolgono i visitatori alla Galleria d’Arte Moderna con un nuovo percorso dal titolo Di bimbi e d’affetti: un viaggio nel tempo per scoprire come il rapporto tra madri e figli si sia evoluto nel corso dei secoli, insieme ai metodi educativi; alle 11.30, nel Cortile dell’Ammannati, si ascoltare dalla voce dei bambini della scuola primaria A.Diaz la canzone Eleonora di Toledo, scritta dalla loro maestra insieme agli alunni della primaria Desiderio da Settignano; alle 14.30 e alle 15.30 visite guidate per famiglie, su prenotazione, alla mostra Eleonora e il sogno di una Reggia (che c’è fino al 16 maggio).

L‘Associazione Novoli Bene Comune ha promosso e organizzato la seconda edizione della Festa di Novoli per sabato 13 maggio dalle 15, quando presso il giardino della Chiesa di Santa Maria a Novoli con una conferenza dell’agronomo Paolo Galeotti sull’antico frutto della Bizzaria, con esposizione della pianta. Dalle 15.30 un corteo storico in costume attraverserà il rione per concludersi alla Chiesa di San Donato in Polverosa con una esibizione degli Sbandieratori di Firenze. La Festa è incentrata sulla rievocazione storica dell’incontro avvenuto il 30 aprile 1589,  in Villa Agli, fra Cristina di Lorena e il suo sposo Ferdinando I dei Medici.

Per il Baroque Festival Florence nella Sala Capitolare di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze), solitamente chiusa al pubblico, con affreschi di scuola giottesca, domenica 14 alle 21 c’è il concerto Le sonate di Domenico Scarlatti con Rossella Giannetti al clavicembalo. Musiche di Domenico Scarlatti. Ingresso intero € 15 ridotto 10. Info konzertoperaflorence.eu

Gtan finale del Firenze Suona Contest 2023 al Viper Theatre domenica 14 (via Pistoiese 306; apertura ore 20; inizio ore 21); il concorso nazionale per giovani band e cantautori di musica originale quest’anno è dedicato al musicista e fonico recentemente scomparso Jeppe Catalano, cui nel corso delle serate sono stati rivolti omaggi da vari musicisti, tra cui Irene Grandi e Saverio Lanza; tra i vari tributi dedicati a Jeppe, anche quello di Marco Parente, che tornerà alla finale per un ultimo omaggio all’amico scomparso, accompagnato da Erika Giansanti (viola), Gionni Dall’Orto (basso) e Andrea Allulli (tastiera). Ospiti speciali della serata finale della terza edizione del Firenze Suona Contest saranno anche gli Auge. Chiuderanno i concerti Finaz e Nuto (Bandabardò), Fry Moneti (Modena City Ramblers) e, da Bruxelles, il cantautore Giacomo Lariccia. Durante la serata, condotta da Rick Hutton e Giancarlo Passarella, si affronteranno i sei finalisti della terza edizione: Minerva 40, giovane band che propone un rock energico in italiano; Quiet Quartet, combo che presenta un repertorio jazz originale; Marco Russo, cantautore calabrese; i napoletani AftersatGargane da Modena e la giovane pop-rock band Keruak. Ingresso gratuito; il pubblico può esprimere la propria preferenza tramite il voto.

Domenica 14 alle 10.30, nell’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi (Largo Brambilla 3, ingresso libero) per la stagione “Careggi in Musica” a cura di A.Gi.Mus.  c’è il pianista, compositore e produttore americano Kenny White. Il suo più recente album è Long List of Priors e vede, tra i vari, la partecipazione di Larry Campbell e David Crosby. La mattinata è realizzata in collaborazione con Il Popolo del Blues.  Kenny White si esibirà accompagnato da Giulia Nuti alla viola.

Sarà un weekend all’insegna del jazz internazionale quello in programma dal 12 al 14 maggio al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (piazzale delle Cascine 4/5/7) nell’ambito di Mixité, larassegna dedicata ai suoni e alle voci di culture antiche e attuali firmata Toscana Produzione Musica (TPM), con concerti alle 19: sabato 13 Satoyama, banddalle melodie oniriche e immaginifiche già premiata dalla rivista JAZZIT, domenica 14 il pianista Stefano Travaglini e il sassofonista, clarinettista e compositore Achille Succi, che eseguono il recente CD Book Of Innocence (ingresso 5/8€, prevendite su Ticketone, info: www.toscanaproduzionemusica.it).

Domenica 14 e lunedì 15 alle 21 all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte (Piazza Santo Stefano, accesso da via Por Santa Maria) Francesco Bossone, primo fagotto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, torna al fianco dell’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giovan Battista Varoli; di Wolfgang Amadeus Mozart si ascolta il Concerto K. 191, una delle rare pagine del compositore per fagotto giunte ai nostri giorni: la parte riservata a questo strumento è luminosa ed estroversa, soprattutto nell’Allegro iniziale e nel rondò di chiusura, mentre l’Andante ma Adagio centrale, con violini e viole con la sordina, ha un afflato quasi operistico. Bossone protagonista anche nel Concerto per fagotto e archi La Notte RV 104 di Antonio Vivaldi; in conclusione la Sinfonia “Italiana” di Felix Mendelssohn-Bartholdy; in apertura, la prima assoluta di “Adagio tetro” di Gianmarco Contini, fra i vincitori del Concorso di Composizione per Orchestra Giovanile “Insieme 2022”. Biglietti 15/20 euro. Prevendite online sul sito ufficiale www.orchestradacamerafiorentina.it, su www.ticketone.it e nei punti Box Office Toscana (www.boxofficetoscana.it/punti-vendita). 

Nella plurisecolare storia della Certosa di Firenze, figura anche la reclusione di due pontefici – Pio VI e Pio VII – che furono “ospiti” degli spazi del Galluzzo durante gli anni dolorosi della loro rispettiva prigionia da parte di Napoleone. Di Pio VII – al secolo Barnaba Niccolò Maria Luigi Chiaramonti – quest’anno ricorrono i 200 dalla morte, mentre dal 2007 si è avviata la fase diocesana del processo per la canonizzazione, attualmente in corso nella sua città natale, Cesena; per questo motivo sabato 13, con inizio alle 10, la Comunità di San Leolino organizza alla Certosa di Firenze il convegno «Vicario del Dio della pace». Ricordando Pio VII alla Certosa nel 200° della morte (1823-2023), i cui lavori saranno introdotti dal Cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze; a seguire parleranno Padre Bernard Ardura (Presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche), Vito Nardin (Direttore del Centro di Studi Casa Natale del beato Antonio Rosmini) e Cristina d’Ottaviano Chiaramonti, pronipote di Pio VII. Alle 10.30 seguiranno gli interventi di Silvio Balloni che presenterà il volume Pio VII a Firenze e in Toscana. I cinque viaggi di papa Chiaramonti dal 1804 al 1815 (Società Editrice «Il Ponte Vecchio», Cesena 2019); di Pierantonio Piatti, che parlerà de Il servo di Dio Pio VII verso gli altari; di Carmelo Mezzasalma, il cui intervento verterà su La Certosa di Firenze, luogo di santità (Andrea Corsini, Niccolò Albergati, Pio VII); e infine di Alessandro Andreini, che illustrerà Il panegirico di Pio VII del beato Antonio Rosmini. L’ingresso al convegno è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Sabato 13 alle 21.30 torna al Laboratorio Puccini (Teatro Puccini, via delle Cascine 41) Federico Sacchi, che, tra storytelling, musica, teatro e video, racconterà il legame tra Stevie Wonder e Martin Luther King in una delle sue esperienze d’ascolto. Posto unico 10,50 euro + d.p.; online su www.teatropuccini.it

Nuovo appuntamento in Sala Vanni (Piazza del Carmine 14) per Glorytellers, la rassegna del Musicus Concentus che propone alcuni dei nomi più stimolanti della musica contemporanea, guardando a movimenti come il neo folk e alle sue contaminazioni; sabato 13 alle 21.15 arrivano i berlinesi Dictaphone. Ingresso 13 € + d.p – 20 € alla porta se disponibili; info www.musicusconcentus.com

Al Teatro Verdi (via Ghibellina 99) sabato 13 alle 20.45 e domenica 14 alle 16.45 va in scena 𝙄𝙡 𝙜𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙣 𝙘𝙖𝙣𝙩𝙞𝙣𝙖, versione integrale della commedia musicale fiorentina con un cast tutto toscano. Biglietti a partire da 19 euro, disponibili online al link https://bit.ly/ilgattoincantinabiglietti

Al Garibaldi di Prato c’è lo spettacolo “Caveman” con Maurizio Colombi.

Sabato 13, domenica 21 e domenica 28 maggio alle 17 al Teatro Fabbrichino di Prato debutta in prima nazionale Un mondo diverso. Il racconto dell’Orso, nuova coproduzione di Teatro Metastasio di Prato e Compagnia TPO. Si tratta di uno spettacolo immersivo e partecipativo diretto da Davide Venturini e Francesco Gandi, per due danzatrici – Běla Dobiášová e Valentina Consoli -immerse in un set interattivo – di Rossano Monti -; tratto dall’omonimo libro di Stefano Unterthiner (Ylaios Ed. 2021) e dall’esperienza della Famiglia Unterthiner, è un viaggio sensoriale nell’Artico, dove il ghiaccio si sta sciogliendo e l’orso polare ci sta chiedendo aiuto. Biglietti: ragazzi 6 euro, adulti 7 euro; info e prenotazioni: 0574 608501 – biglietteria@metastasio.it

Al Teatro Verdi di Montecatini domenica 14 alle 21 Ginevra Fenyes porta la stand up comedy a teatro in Cono o coppetta. Biglietti da € 15 a € 20 prevendite ticketone.it 

Tanti incontri, spettacoli, una rassegna letteraria e un premio speciale nel gran galà di chiusura per una tre giorni con i migliori comici, stand up comedian, autori e fumettisti da tutta Italia, all’insegna della comicità e della satira sull’attualità. È Antani. Comicità e satira come se fosse, il primo ed unico festival sull’umorismo in Italia, con la direzione artistica di Luca Bottura, a cura di Fondazione Livorno, che si tiene a Livorno dal 12 al 14 maggio (Teatro Goldoni, via Enrico Mayer 57– biglietti e prenotazioni su festivalantani.it).

Aperto al pubblico il Museo di Casa Siviero (Lungarno Serristori, 1/3, senza bisogno di prenotazione: sabato ore 10-18; domenica ore 10-13; lunedì ore 10-13; negli altri giorni solo piccoli gruppi su prenotazione).

Aperta la Fondazione Franco Zeffirelli in Piazza San Firenze; Info www.fondazionefrancozeffirelli.com. Sabato alle 11 visite guidate a cura dello staff della Fondazione Zeffirelli. La guida è gratuita compresa nel costo intero del biglietto d’ingresso. Per prenotazioni https://bit.ly/3WgCYGH

La Fondazione Palazzo Strozzi fino al 18 giugno presenta Reaching for the Stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye, mostra che propone una celebrazione delle stelle dell’arte di oggi attraverso oltre 70 opere dei più importanti artisti contemporanei italiani e internazionali, tra cui Maurizio Cattelan, Cindy Sherman, Damien Hirst, Lara Favaretto, William Kentridge, Berlinde De Bruyckere, Sarah Lucas, Lynette Yiadom-Boakye. Promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Reaching for the Stars esplora le principali ricerche artistiche degli ultimi decenni attraverso una costellazione di opere esposte in tutti gli spazi di Palazzo Strozzi, dal Piano Nobile alla Strozzina, con una speciale nuova installazione per il cortile rinascimentale. Curata da Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, l’esposizione si pone come celebrazione dei trent’anni della Collezione Sandretto Re Rebaudengo, una delle più famose e prestigiose raccolte d’arte contemporanea a livello internazionale; sono presenti opere fondamentali come 1000 Names(1983)di Anish Kapoor o Love Is Great (1994) di Damien Hirst, insieme a un’ampia selezione di lavori di Maurizio Cattelan, artista centrale per un’esplorazione dell’arte italiana tra anni Novanta e Duemila, insieme, tra gli altri, a Paola Pivi o Lara Favaretto. In parallelo si snodano sezioni tematiche come quella dominata dalla celebre serie Untitled Film Still (1978-1980) di Cindy Sherman che propone una riflessione sociale e politica sul tema dell’identità in rapporto a opere di Shirin Neshat, la serigrafia Untitled (Not ugly enough) (1997) di Barbara Kruger o la scultura in materiali organici Self- Portrait (1993) di Pawel Althamer. L’indagine sulla scultura si amplia nei grandi lavori di Andra Ursuţa, Adrián Villar Rojas, Berlinde De Bruyckere, Mark Manders, le cui pratiche investigano il corpo e la figura tra decostruzione e ricomposizione. A questa fa eco la perlustrazione della ricerca pittorica attraverso dipinti di artisti come Lynette Yiadom-Boakye, Sanya Kantarovsky, Michael Armitage, Cecily Brown, Avery Singer, testimoniando la perdurante vitalità di questo medium, tra figurazione e astrazione, soprattutto nelle generazioni più giovani. Completa il percorso un’ampia sezione dedicata alla Video arte con opere manifesto di artisti quali William Kentridge, presente con History of Main Complaint (1996), Douglas Gordon e Philippe Parreno, con la celebre videoinstallazione Zidane. A 21st Century Portrait (2005) e Ragnar Kjartansson con The End – Rocky Mountains (2009).

In occasione dell’undicesimo appuntamento de Il Tavolo dell’Architetto, – la rassegna che vede protagonisti celebri architetti e studi di fama internazionale nel loggiato al piano terra delle ex Leopoldine – il Museo Novecento (Piazza Santa Maria Novella) ospita la mostra Ipostudio Architetti. Era di Maggio (dal 13 maggio all’11 ottobre 2023). Il progetto espositivo, a cura di Laura Andreini, celebra i quarant’anni di attività dello studio fiorentino guidato da Carlo Terpolilli e presenta una serie di progetti, frutto di concorsi di architettura a volte vinti a volte persi, che bene esemplificano la visione creativa di questa bottega artigianale dell’architettura.             

Dal 5 aprile al 4 settembre 2023 il Museo Nazionale del Bargello (via del Proconsolo) ospita in mostra il San Giovanni Battista di Lorenzo Ghiberti, l’Incredulità di san Tommaso di Andrea del Verrocchio e il San Luca del Giambologna, provenienti dal Museo di Orsanmichele.

Palazzo Medici Riccardi dedica una grande mostra al pittore napoletano Luca Giordano (1634-1705), che, fra gli artisti più virtuosi e prolifici del Barocco italiano, lasciò a Firenze, all’interno proprio di Palazzo Medici Riccardi, splendide testimonianze del suo operato. Si tratta delle due volte dipinte per la Galleria degli Specchi e per la Biblioteca Riccardiana. Il palazzo, prima grande residenza dei Medici, simbolo del potere di famiglia e del Banco Mediceo, acquisita alla metà del Seicento dalla famiglia Riccardi, viene così arricchito secondo il gusto decorativo dell’epoca. In virtù di queste straordinarie opere, la Città Metropolitana di Firenze e MUS.E dedicano al pittore napoletano e al suo legame con il palazzo e con la città di Firenze la mostra “Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze”, curata da Riccardo Lattuada, Giuseppe Scavizzi e Valentina Zucchi e organizzata con il sostegno di Business Strategies, che si terrà a Palazzo Medici Riccardi dal 30 marzo al 5 settembre 2023. In mostra una selezione di circa 50 opere alcune delle quali mai viste a Firenze prima d’oracentrata sull’attività fiorentina di Giordano, nel 1682-1683 e nel 1685-1686, profondamente connesse agli affreschi. Fra queste spiccano una serie di dieci bozzetti della Galleria degli Specchi e della volta della Biblioteca Riccardiana, di proprietà della National Gallery di Londra, che per l’occasione saranno messi in dialogo diretto con la volta. 

Un’opera importantissima del maestro di Leonardo da Vinci, Andrea del Verrocchio, concessa in deposito dagli Uffizi ad una chiesa del territorio fiorentino circa un secolo fa, torna ora agli Uffizi per una mostra speciale. Si tratta della sontuosa pala d’altare raffigurante la Sacra Conversazione con i Santi Zanobi, Francesco, Giovanni Battista e Niccolò, detta “Pala Macinghi” dal nome della famiglia per la quale fu realizzata: l’opera, appena restaurata all’Opificio delle Pietre Dure, è in mostra al secondo piano degli Uffizi, negli spazi espositivi tra la sala dedicata a Leonardo e quella di Raffaello e Michelangelo. Gallerie degli Uffizi Firenze Gli Uffizi, Sala A37 – ingresso con il biglietto del museo.

Nella reggia di Palazzo Pitti è esposta in maniera permanente la collezione di 78 icone russe, raccolta a Firenze già dai Medici e soprattutto dai Lorena nel corso del Settecento e del secolo successivo, la più antica del genere al mondo al di fuori della Russia stessa, verrà infatti per la prima volta esposta in un nuovo allestimento. Si tratta di quattro grandi sale con affreschi seicenteschi affacciate sul cortile al piano terra di Palazzo Pitti, appena restaurati. Icone dotate di didascalie descrittive in italiano, inglese e cirillico. Finora, questi ambienti della Reggia medicea non sono mai stati regolarmente aperti al pubblico. Anche la suggestiva, elegantissima Cappella Palatina, con gli affreschi ottocenteschi di Luigi Ademollo, ora interamente restaurata, è riaperta e visitabile.

Al Museo Marino Marini di Firenze (Piazza San Pancrazio) c’è la prima mostra italiana di Enrique Martínez Celaya, artista cubano ormai da anni residente negli Stati Uniti. Si intitola Guardare e aspettare. Sculture selezionate 2005-2023, è curata da Giorgio Verzotti e proseguirà fino al 29 maggioDal 5 maggio al 29 luglio, l’artista sarà, per la prima volta in Italia con le sue opere pittoriche, anche alla galleria Secci (Piazza Goldoni 2), che ospita The Sea Memory (Lost); il mare e i fiori, eterni e permanenti nella loro transitorietà, sono i soggetti dominanti dei dipinti proposti in galleria, realizzati con olio e cera su tela, che esplorano la connessione tra ciò che resta e ciò che svanisce, tra due condizioni temporali opposte: la fugacità e l’eternità; dal martedì al sabato, ore 10–13.30 e 14.30–19. www.martinezcelaya.com

Fino al 1 ottobre la Cattedrale dell’Immagine di Santo Stefano al Ponte Vecchio (ingresso via Por Santa Maria) diventa la casa della street art mondiale ospitando all’interno la mostra digitale immersiva non autorizzata dedicata al sovversivo e satirico writer britannico Banksy. Attraverso un mix di immagini, suoni e musiche, capaci di evocare immediatamente la cultura underground di Bristol, la mostra vuole far comprendere la protesta sottesa all’arte di Banksy. Dalle 10 alle 20; ultimo ingresso ore 19; biglieti da 10 a 18 euro.

La Galleria Etra Studio Tommasi ospita in Via della Pergola 57 dal 6 al 27 maggio la mostra ALBERI DI LUCE, prima personale di Luciano Sabadin, classe 1957 originario di Villastellone (TO), curata da Francesca Sacchi Tommasi e Ilaria Maria d’Urbano. Orari: mercoledì – sabato 16-19.

Scoprire la storia delle Nazionali italiane di calcio attraverso maglie, coppe e cimeli che ne fanno ripercorrere gli oltre centodieci anni di storia: tutto questo è possibile al Museo del Calcio, situato a Firenze, in zona Coverciano (ingresso da Viale Palazzeschi 20), accanto al Centro Tecnico Federale, casa degli Azzurri e delle Azzurre; aperto sette giorni su sette, con orario continuato dalle 10 alle 18. Oltre alle maglie di Piola, Facchetti, Riva, Baggio, Buffon e tanti altri campioni, i visitatori avranno la possibilità di vedere dal vivo anche la coppa originale degli Europei, conquistata dai ragazzi di Mancini nella finale di Wembley contro l’Inghilterra a Euro2020.All’interno del Museo del Calcio è presente uno shop dedicato alla partnership con adidas. Nel negozio è possibile trovare il materiale indossato dagli Azzurri e dalle Azzurre, sia da allenamento che da gara; disponibile sia in taglie da adulti che da bambini.

L’albero degli zecchini, moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendere è il titolo della mostra che verrà inaugurata al Palazzo Pretorio di Prato, nelle sale del Monte dei Pegni, domenica 14 alle 19,15 (fino al 19 novembre). Curata da Angela Orlandi, mette insieme alcune collezioni di prestigio (Banca d’Italia, Collezione Bernocchi, Archivio Datini)  per una mostra che è la prima del suo genere in Italia: raccontare l’evoluzione del denaro nella storia, dal baratto alle carte di credito passando per mezzi di scambio, monete e molte altre forme alternative al denaro come lo conosciamo noi.

Si intitola “Viaggio” la collettiva che apre la nuova stagione della Galleria Comunale di Barga, curata da Gian Guido Maria Grassi con l’organizzazione dell’associazione stART – Open your eyes e il patrocinio del Comune di Barga. Una serie di progetti che segneranno l’anno in corso, fino a gennaio 2024, per indagare il contemporaneo nel contesto medievale della “capitale” della Media Valle del Serchio, scelta da artisti internazionali, nomadi digitali e residenti di ritorno. “Viaggio” rientra infatti nella più ampia agenda “InComune”, ideata dalle artiste Giorgia Madiai e Kerry Bell con l’obiettivo di aggregare la comunità artistica del territorio, invitando a partecipare i creativi che vivono e sono legati alla Valle del Serchio, alla Garfagnana e alla Lucchesia. Un itinerario in oltre trenta opere attraverso le pitture di Gaia; le ceramiche, le cianotipie e le tele di Aris; i disegni, le sculture e i dipinti di Muz, che realizzerà anche interventi pittorici sulle pareti della galleria, i quali daranno vita a spazi architettonici in dialogo con le opere degli altri artisti. La mostra sarà visitabile dal 25 marzo al 21 maggio 2023, dal giovedì alla domenica, dalle 18 alle 20 (ingresso libero).

Lucca celebra il grande artista Lorenzo Viani con una mostra nella chiesa di San Franceschetto dal titolo “La chiesa, i borghesi, il popolo. Il Sant’Andrea di Lorenzo Viani” aperta fino al 28 maggio, visitabile durante i week-end.

Carte, penne e ritratti del governo di Elisa. Fino al 21 maggio c’è Le lettere di Elisa: così governava la Principessa di Lucca, la mostra a cura di Roberta Martinelli nella sala dell’affresco al piano terra del complesso di San Micheletto, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che invita a scoprire un copioso carteggio tra la principessa di Lucca Elisa Bonaparte Baciocchi e diversi esponenti del governo napoleonico, oltre ad offrire suggestioni e conoscenza della storia dello scambio epistolare nel periodo del Principato lucchese e del Granducato di Toscana attraverso oggetti d’arredo, strumenti e carte filigranate. Due i momenti espositivi offerti dalla mostra, a ingresso libero, su cui i visitatori potranno soffermarsi: i corrispondenti, ovvero le figure storiche protagoniste del carteggio di Elisa, costituito da un plico di oltre 200 lettere da poco acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in quanto documento storico e fonte primaria sul decennio elisiano, e la scrittura con i suoi strumenti: un focus su carta, inchiostro e tutto il necessario per governare un Paese prima dell’avvento della posta elettronica.

Che la festa cominci… alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lorenzo Viani” di Viareggio è prorogata fino a domenica 11 giugno 2023. La grande mostra è stata realizzata per celebrare i 150 anni del Carnevale di Viareggio, un evento molto amato dal pubblico e conosciuto in tutto il mondo. È a cura di Roberta Martinelli, direttrice del Museo del Carnevale, ed è stata voluta dalla Fondazione Carnevale di Viareggio e dal Comune di Viareggio; il costo del biglietto d’ingresso è ridotto da 8 a 4 euro.

Al Palazzo Mediceo di Seravezza (LU) fino al 16 luglio c’è la mostra Ritorno agli Ottanta, promossa dalla Fondazione Terre Medicee, a cura di Francesco Ristori.

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