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L'abbigliamento e le calzature toscane hanno colonizzato la Cina

Abbigliamento: l’e-commerce si avvia a sostituire la sartoria

L'abbigliamento e le calzature toscane hanno colonizzato la Cina
Abbigliamento e  calzature online

FIRENZE – Mi ricordo che, trent’anni fa, i prefetti avevano quasi l’obbligo di farsi fare i vestiti da cerimonia dai sarti: su misura ed eleganti. Smoking, abito blu, gessato, grisaglia prefettizia con con costi elevati. Man mano che il tempo è passato, le nuove soluzioni tecnologiche hanno reso l’abbigliamento personalizzato alla portata di tutti.

Il Corriere Economia di questa settimana ha fatto un ampio excursus delle possibilità di acquistare on line i prodotti di abbigliamento, con il nuovo sistema dei siti di commerce , che negli ultimi anni hanno segnato un boom di vendite. Camicie, pantaloni, abiti, tailleurs, scarpe ordinati on line con misure indicate dagli stessi clienti arrivano poi a domicilio a prezzi non esagerati. Basta collegarsi a uno di questi siti (per le camicie esiste piacemolto.it) cliccare sulla voce, ad esempio, ‘crea la tua camicia’ e scegliere le caratteristiche del capo di abbigliamento, tessuto, cuciture, polsini, bottoni. I prezzi partono da 79 euro in su. E ovviamente comunicare le misure precise della propria taglia. I sistemi di taglio automatico assicurano precisione al millimetro (l’errore ricade nella responsabilità del cliente che ha indicato le misure). I siti in questione mettono a disposizione video tutorial per insegnare a prendere le misure precise al meglio.

Un altro sito, Lanieri design, lancia il taglio di abiti da uomo. E assiste i clienti, per il primo acquisto, a domicilio per realizzare al meglio il dettaglio delle misure. In seguito evidentemente il modello resta fissato e cambieranno soltanto colori e tessuto. Un’azienda ispanosvizzera, la Tailor4less, punta su prezzi accessibili e consente di ordinare on line la confezione di pantaloni, abiti, camicie, tailleur. Per le scarpe infine esiste la Design Ital Shoes che permette a ciascuno di creare il proprio modello, realizzato a mano da artigiani marchigiani, al prezzo, per la verità non modesto, di 249 euro.

Si tratta di un sistema di vendite che prende sempre più piede anche in Italia. Nel 2014 le vendite online di abbigliamento sono cresciute del 25% con incremento economico di 350 milioni di euro rispetto al 2013. Vedremo se, alla lunga. anche questo tipo di commercio sostituirà quello tradizionale, ma credo che ci vorrà qualche anno. Il cliente preferisce vedere il prodotto prima d’acquistarlo e magari attende i saldi per avere un prezzo accessibile anche per i capi più costosi.

abbigliamento, calzature, ecommerce


Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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