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Il processo di Firenze per gli abusi al Forteto

Abusi al Forteto, ammessi 112 testimoni

Il processo di Firenze per gli abusi al Forteto
Il processo di Firenze per gli abusi al Forteto

FIRENZE – Proseguirà con l’audizione di 112 testimoni il processo a Firenze sugli abusi a minori affidati alla comunità di recupero Il Forteto di Vicchio del Mugello dove ci sono 23 imputati per maltrattamenti, tra cui il guru e fondatore Rodolfo Fiesoli il quale è anche accusato di violenza sessuale su minori.

Il collegio della seconda sezione penale del tribunale di Firenze ha deciso la lista dei testimoni da sentire nel processo tagliando molti di quelli proposti dalle parti, fra cui parecchi personaggi pubblici: tra i nomi di possibili testi proposti ma non ammessi dai togati c’erano anche quelli di Massimo D’Alema, Rosy Bindi, persino di Bruno Vespa (per presunte pressioni subite per non far trasmettere una puntata di Porta a Porta dedicata al Forteto nel 2002, che poi invece andò in onda) oltre a magistrati, politici locali, saggisti, psicologi, assistenti sociali.

Rodolfo Fiesoli, il fondatore del Forteto sotto processo per abusi sessuali
Rodolfo Fiesoli, il fondatore del Forteto sotto processo per abusi sessuali

Il criterio usato dai giudici è stato di ammettere le testimonianze di chi ha vissuto dentro Il Forteto, sia come minore affidato dal tribunale alla comunità guidata da Fiesoli, sia come dipendente.

I giudici hanno stabilito che comparirà nel processo come responsabile civile la cooperativa agricola Il Forteto, soggetto giuridico diverso dalla comunità di recupero ma le cui attività imprenditoriali sono da decenni collegate.

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