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Alpinista di Montalcino morta precipitando sul Monte Bianco. Grave il suo compagno

Giuditta Parisi con il compagno, la guida alpina Gianfranco Sappa

AOSTA – Si chiamava Giuditta Parisi, aveva 47 anni, ed era originaria di Montalcino (Siena): è morta a causa di una caduta nel massiccio del Monte Bianco. E’ precipitata mentre scendeva dalle Aiguilles Marbrées, a 3.500 metri di quota. L’incidente è avvenuto poco prima delle 14 di oggi, 8 agosto. Con lei, in cordata, c’era il compagno, Gianfranco Sappa, di 6o anni, guida alpina di Courmayeur, che è stato trasferito in gravi condizioni all’ospedale di Ginevra per un politrauma.

Giuditta Parisi

Sul posto è intervenuto il Peloton d’haute montagne della Gendarmerie di Chamonix. «Sono precipitati – ha spiegato un portavoce del Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix (Francia) – per circa 100 metri». L’incidente sarebbe stato provocato da un ancoraggio che si è rotto, una corda che si è staccata. La causa non è ancora chiara. Non è però direttamente legata ai crolli e al riscaldamento climatico. La traversata dell’Aiguille de Marbrés è una via classica, molto frequentata. Ma non sarebbero state terze persone a provocare l’incidente, per esempio facendo cadere una pietra.

 

3.500 metri di quota, Aiguilles Marbrées, Gianfranco Sappa, Giuditta Parisi, incidente, Monte Bianco


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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