Arsenale da scasso nel Suv, tre albanesi in manette

FIRENZE – Un Suv Cherokee che si aggira nelle prime ore dell’alba per le strade deserte della città, fermandosi frequentemente per effettuare sopralluoghi di edifici e portoni, non passa inosservato ad una pattuglia di carabinieri, che con vettura civile sta effettuando a sua volta controlli del territorio. Sono le 5.30 di giovedì 23 gennaio nella zona del viale Guidoni a Firenze: militari del Nucleo Investigativo intercettano l’auto sospetta. Da un rapido controllo via radio con la centrale operativa del 112, la vettura risulta rubata a Quarrata (Pt) tre giorni prima.

Si passa all’azione, i carabinieri intimano l’alt ma due dei tre occupanti la vettura tentano la fuga. Dura poco perché vengono bloccati quasi subito, nonostante cerchino di opporre resistenza. Dal baule del Suv salta fuori un arsenale di attrezzi per scasso: un piede di porco, due asce, delle pinze, delle tronchesi e alcune chiavi di meccanico. Una successiva perquisizione a casa di uno dei tre soggetti permette di ritrovare una corda arrampicante con vari nodi a distanza di circa 50 cm l’uno dall’altro, nonché computer portatili, orologi, macchine fotografi ed altro materiale di dubbia provenienza.

I tre uomini, di nazionalità albanese, vengono arrestati per concorso in ricettazione di auto rubata e per due di essi anche per resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di R.B. 35 anni, B.F. 46 anni, B.P. 33 anni. Quest’ultimo era ricercato per un furto commesso a Prato, per il quale deve scontare 9 mesi di carcere. Ora si trovano a Sollicciano in attesa della convalida del fermo da parte del Gip. Sul loro conto indagano i carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Firenze, per risalire ad eventuali responsabilità su recenti furti in appartamento avvenuti a Firenze e in provincia.