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Arte: 1.400 iscritti ad Accademia Firenze (40% stranieri). Pistoletto e Cantini accademici d’onore

Il cortile dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze

FIRENZE – Hanno scelto le note di «Histoire du tango per chitarra e flauto» per aprire l’anno accademico 2018-2019 dell’Accademia di belle arti di Firenze, pronta ad accogliere i circa 1.400 iscritti, di cui il 40% provenienti dall’estero. Dopo il concerto inaugurale, a cura del conservatorio Luigi Cherubini, i saluti istituzionali sono spettati al presidente dell’Accademia, Carlo Sisi, nominato alla guida della scuola a novembre 2018, e al direttore Claudio Rocca.

«Inauguro oggi per la prima volta l”anno accademico – ha detto il neo presidente – con un senso di notevole responsabilità nei confronti di un’istituzione che ho ereditato già molto ben formata e molto attiva. Una responsabilità – ha aggiunto – che mi vedrà lavorare alla gestione, promozione e diffusione dei valori e delle attività dell”istituzione nella nostra città». Il direttore Rocca ha sottolineato l’incremento di iscrizioni che ha un trend sempre positivo con una forte quota di internazionalizzazione. Per questo, ha aggiunto, ci stiamo adoperando per avere più spazio e creare un rapporto di reciprocità con Università ed Accademie estere, accogliamo studenti, ma vogliamo anche aprire collaborazioni per mandare i nostri in altri Paesi.  Presente anche l’assessore alle biblioteche e ai beni comuni di Palazzo Vecchio, Massimo Fratini, che ha ricordato la storia dell”Accademia che incarna da sempre il valore universale dell’arte e della conoscenza, non solo nella conservazione del  passato, ma nella ricerca dell”eccellenza nel presente con lo sguardo sempre rivolto al futuro e all’innovazione.

La direttrice della Galleria dell’Accademia di Firenze, Cecilie Hollberg, l’artista Michelangelo Pistoletto, la storica dell’arte Mina Gregori e il costumista Massimo Cantini Parrini sono stati nominati accademici d’onore per l’anno 2018-2019 dall’Accademia di belle
arti di Firenze. La nomina è avvenuta oggi in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno accademico. Onorata e commossa per il riconoscimento dalla città che è la capitale dell’arte si è detta Mina Gregori, mentre Hollberg  ha rilevato come l’Accademia di belle arti è la madre della Galleria dell’Accademia di Firenze.

Ha esortato i presenti ad andare al cinema e non solo per vedere i film americani, Massimo Cantini Parrini scelto perché considerato il maggior costumista che il mondo del cinema annovera a livello mondiale. Assente perché impegnato in una mostra a Singapore, Michelangelo Pistoletto premiato per la grandezza della carriera da artista a tutto campo. La cerimonia di inaugurazione è stata, inoltre, l’occasione per nominare Eugenio Cecioni primo professore emerito nella storia dell’Accademia e per ringraziare Luciano Modica per i sei anni di presidenza, dal 2012 al 2018.

Accademia delle belle arti, anno accademico, Cantini, Cecile Hollberg, galleria dell'accademia, Pistoletto


Ernesto Giusti


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