Ci sono con ferme e sorprese. Franco Gabrielli, capo della polizia, assume la delega ai servizi segreti. Teresa Bellanova di Italia Viva rientra nel governo, destinata ai trasporti. A sopresa, informazione ed editoria sono andati a Giuseppe Moles di Forza Italia. Ecco la lista completa le donne sono 19 e gli uomini 20. Sarà successivamente assegnato il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega allo sport.
Autore: Sandro Bennucci
Direttore del Firenze Post
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Fa paura la variante inglese. Che indurrà Mario Draghi a prendere provvedimenti rapidi: probabilmente un nuovo decreto che sostituirà l’ultimo firmato da Conte., in scadenza il 5 marzo. Il governo è spaccato fra rigoristi, che ipotizzano addirittura un nuovo lockdown, e aperturisti, cioè che vorrebbero ristoranti al lavoro anche la sera, almeno dov’è possibile. Il premier sta cercando una quadra
E’ il ministro per lo sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, a tentare di dare la spallata per far produrre i vaccini in Italia. Per giovedì 25 febbraio ha fissato un inciontro con il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi. Il quale spiegherà quale potrebbe essere la strada maestra da seguire: «Diremo al ministro come si produce un vaccino e quali sono i tempi: un vaccino è un prodotto vivo, non di sintesi, va trattato in maniera particolare. Deve avere una bioreazione dentro una macchina che si chiama bioreattore. Da quando si inizia una produzione passano 4-6 mesi»
Portati nella foresta e uccisi. Così sarebbero morti l’ambasciatore italiano, Luca Attanasio, in Congo e il carabiniere di scorta, Vigttorio Iacovacci, secondo una prima ricostruzione delle fonti di polizia locali, al vaglio degli inquirenti italiani. Il commando di 6 persone avrebbe prima attaccato il convoglio e ucciso l’autista. Il ri cordo dell’eccidio di Kindu, nel 1961, quando vennero uccisi in Congo 13 aviatori italiani
Dal governo fanno notare che molto dipende dai partiti, perché se i ministri li ha scelti Draghi, a loro sono state chieste rose di nomi per completare la squadra di governo. Con l’invito a indicare molte donne, fino garantire una presenza del 60%. E qui iniziano i problemi, perché se un partito come il Pd, dopo la bufera interna, dovrebbe indicare cinque donne su sette, in altre liste la quota non sarebbe rispettata. I nomi
Dovrà usare il suo prestigio e l’influenza internazionale di cui gode, Mario Draghi. Perchè il taglio nazionale, comunicato a varie regioni, sulle dosi in consegna questa settimana del vaccino Astrazeneca, si aggirerebbe sul 15%
Segna anche Eysseric che non provava la gioia del gol dal maggio 2018. Più o meno tre anni fa. Torna alla vittoria, dunque, la Fiorentina, con reti firmate anche da Vlahovic (la nona di questo campionato) e Castrovilli. Dopo un brutto primo tempo
Quindici senatori espulsi dal Moimento Cinque Stelle, ed ecco che Matteo Salkvini rivendica la maggioranza al Centrodestra di Palazzo Madama: 118 senatori (Lega, Fi, Cambiamo) contro i 116 del Centrosinistra (Pd, M5S e Leu). Tutto questo pesa sul governo Draghi, che deve destreggiarsi non con una ma con più maggioranze. Ovviamente di orientamento diverso. E quei numeri vengono fati valere, da subito, nella partita per la nomina dei sottosegretari
Ha fatto quasi il pieno anche alla Camera, il governo di Mario Draghi. Ha ottenuto 536 sì contro 56 no. Solo 5 gli astenuti. E c’è anche chi non ha votato: due deputati risultavano in missione. In dodici non hanno risposto alla votazione. Draghi ha dunque la fiducia del Parlamento italiano, ma non supera la quota record del governo Monti che nel 2011 a Montecitorio toccò la vetta storica dei 556 voti favorevoli