Skip to main content
Vacanze con cani e è gatti è possibile

Cani e gatti d’agosto: meno abbandoni. Ora è di moda portarli in vacanza

Vacanze con cani e è gatti è possibile
Vacanze con cani e gatti è possibile

ESTATE – Gli italiani cambiano abitudini? Per esempio quella di  abbandonare gli animali prima di partire per le vacanze? Un po’ si. I dati riportano un lieve calo nell’abbandono di cani e gatti nel periodo estivo. Sembrerebbe una buona notizia, però, a dispetto del leggero miglioramento in fatto di coscienza, si è costretti a registrare ancora un numero troppo elevato di animali abbandonati.
È verificato che l’80 % degli animali lasciati in strada muore a causa di incidenti, stenti e maltrattamenti. Sono 50mila i cani e 80mila i gatti, questi numeri che riguardano i migliori «amici» dell’uomo. La Lav, la Lega Antivivisezione, che riporta i dati in questione, evidenzia anche quanto gli animali abbandonati possano essere causa di incidenti autostradali quando impauriti o disorientati vagano per le strade.
REATO – L’abbandono di un cane costituisce un reato e dall’altra porta inevitabilmente un dispendio economico per la collettività. La Lav infatti sottolinea come ogni cane ospitato in un canile costa, in media, al Comune 1.000 euro l’anno e se si calcola che nei canili italiani sono ricoverati circa 200.000 cani.
La stessa Lav propone nel suo sito un piccolo vademecum per andare in vacanza con i propri animali, cani e gatti. Per contrastare, in parte, gli abbandoni estivi le associazioni che si occupano della protezione degli animali, come ad esempio l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) sarebbe infatti necessario un maggior libero accesso dei cani nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, o più strutture turistiche, come alberghi, campeggi, spiagge, che accolgano gli animali, ma anche detrazioni fiscali su cibo e spese veterinarie per chi adotta un animale a quattro zampe.
Sono circa ottomila le strutture che accolgono i cani per le vacanze, ma se proprio non si possono portare esistono sono soluzioni in città con strutture ad hoc.
ANAGRAFE – Importante è il potenziamento dell’utilizzo di microchip per i cani o l’anagrafe felina e auspicabile l’inserimento dei cani e gatti nel certificato di «stato di famiglia». Resta comunque alla base la presa di coscienza della responsabilità di coloro che decidono di prendere un animale, sia nei confronti dello stesso che della collettività.

Lega Antivivisezione
www.lav.it

 

 

Amici a quattro zampe, cani abbandonati, cani e gatti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741