C’è stata anche la benedizione di don Vasco, in rappresentanza del cardinale Betori, alla nuova talpa, che si chiama Iris, in omaggio a Firenze e al suo giglio, e non più Monna Lisa, come l’avevano battezzata oltre 10 anni fa. Probabilmente ci voleva la benedizione, per riavviare, 27 anni dopo la conferenza dei servizi (si svolse all’Hotel Quirinale di Roma, c’erano Vannino Chiti e Mario Primicerio, allora rispettivamente presidente della Regione e sindaco di Firenze, e il vostro cronista, inviato da “La Nazione”), i lavori per la realizzazione del Passante, lungo 7 chilometri, che prevede il sottoattraversamento ferroviario della città e la nuova stazione di Firenze-Belfiore, disegnata 20 anni fa dall’architetto Norman Foster, ormai 88enne, il quale spera di vedere realizzato il suo lavoro. Iris procederà a uno scavo di 10 metri al giorno e finirà entro il 2028
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