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Fino dal lontano 1250 a Firenze, il 25 luglio si svolgeva in Arno il Palio dei Navicelli. Era la tipica regata cittadina tra barcaioli e renaioli organizzata dal priore di San Jacopo, la celebre chiesa vicino al Ponte Vecchio con il «culo in Arno». E tra gli spettatori correvano scommesse sul vincente.
Aiutateci a promuovere una legge d’iniziativa popolare a sostegno delle vittime di mafia. No all’abolizione del carcere duro e dell’ergastolo per chi si è macchiato di delitti mafiosi.
Gli scontri recenti in Val di Susa hanno avuto fra i protagonisti anche qualche figlio di personaggi delle istituzioni. Perché spesso i figli di magistrati, prefetti, alti funzionari, famiglie bene vengono attratti da tentazioni rivoluzionarie?
Roberto Casaleggio, guru del M5s, in un’intervista evoca il pericolo di una rivolta popolare o comunque di gravi rischi per l’ordine pubblico.
Credo che, magari con accenti eccessivi, la previsione non sia però molto lontana dalla realtà. Ma non c’era bisogno di scomodare un guru per avanzare l’ipotesi di possibili disordini.
Si trova all’angolo tra piazza del Duomo e via dell’Oriuolo. Vi sorgevano le proprietà della famiglia dei Bischeri, caduti in disgrazia per aver perso il loro patrimonio tanto da fuggire da Firenze. Fecero fortuna in Francia e tornarono due secoli dopo. Fu allora che cambiarono il loro cognome in Guadagni.
L’assoluzione con formula piena del generale dei carabinieri Mori e del colonnello Obinu, accusati di aver favorito la mafia, è stata accolta con favore dall’opinione pubblica. Soprattutto da coloro che credono nelle Istituzioni.
Un gesto di responsabilità istituzionale, per dare forza e credibilità al Governo Letta. Per questo chiediamo al ministro Alfano di dimettersi, dopo la brutta storia che ha visto coinvolto il nostro Paese e il Kazakistan, per la rocambolesca e vergognosa estradizione della signora Anna Shalabayeva e di sua figlia, una bambina di 6 anni.
I lavori per l’Alta velocità a Firenze, bloccati dai provvedimenti della magistratura e dalle difficoltà dell’impresa appaltatrice, riprenderanno a settembre. Solo in parte, resta bloccato il tunnel in attesa della definizione dell’inchiesta penale.
Matteo Renzi studia da premier e vola a Berlino dalla Merkel. Prossime tappe Parigi e Londra per incontrare i governanti europei. Incontri definiti «privati», ma non è chiaro da chi siano pagati questi viaggi. Un dubbio che Renzi dovrebbe sciogliere al più presto.
