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«Renzi? Mi ricorda quella pubblicità con Virna Lisi, ‘con quella bocca può dire ciò che vuole’. Salvo poi a dimenticare che in gran parte le cose che ha detto a Firenze sono patrimonio consolidato del Pd». Così Massimo D’Alema definisce non scontata la premiership per il sindaco di Firenze, dopo l’elezione a segretario.
Quattrocento metri più, quattrocento metri meno. Sembra incredibile ma quando ormai sembrava che la partita si stesse avviando verso una
Per quanto riguarda la realizzazione del bypass del Galluzzo alla periferia di Firenze il primo lotto è pronto, i lavori sono a un passo dalla conclusione: ma diciamo all’Anas di sbrigarsi ad attrezzare la galleria perché dopo 40 anni di ritardo se almeno facesse questo non sarebbe male. Così il sindaco di Firenze Matteo Renzi.
Grazie a chi ha condiviso le emozioni della Leopolda. Tornati a casa, la sfida ora è la quotidianità. In bocca al lupo a tutti noi. Lo scrive il sindaco di Firenze Matteo Renzi sul suo profilo Facebook, ringraziando tutti coloro che hanno partecipato alla sua convention di tre giorni alla ex stazione ferroviaria fiorentina.
Cresce giorno dopo giorno il consenso per il sindaco di Firenze. C’è la gara a salire sul suo carro per tempo. Diminuiscono i detrattori. Sembra una collaudata regia per portarlo alla vittoria e lasciarlo solo un minuto dopo.
Tutto esaurito in ogni ordine di posti e un’affluenza quasi inaspettata che ha costretto l’organizzazione ad installare altoparlanti all’esterno per evitare la calca dentro la Leopolda: solo ad ascoltare il discorso conclusivo del sindaco sono arrivati in oltre 7.000. Nei tre giorni 16mila ospiti e 400 giornalisti.
Nessun proporzionale ma la legge elettorale dei sindaci, mai più inciuci, riforma della giustizia, meglio voti che bandiere, la Sinistra che non cambia si chiama Destra, il Pd non può essere credibile se si riduce ad un insieme di correnti. Matteo Renzi a tutto campo nell’ultimo giorno della convention alla Leopolda.
Ieri la rivalutazione del Porcellum, oggi la spallata al governo Letta. Con queste mosse e un bagno di folla da vero leader il sindaco di Firenze conclude la Leopolda 2013 e si avvia verso la vittoria delle primarie.
Le prime due giornate della Leopolda 2013 finiscono tornando all’antico per Matteo Renzi con i vecchi amici. Sono passati dalla Leopolda Brunello Cucinelli, Oscar Farinetti, Roberto Reggi e Giorgio Gori. Oggi la conclusione.
