Si festeggia con concerti, spettacoli teatrali, drammi musicali, convegni, conferenze e presentazioni di libri la ricorrenza dell’avvio del cantiere, il 7 agosto 1420
In programma Mendelssohn (Tre Mottetti op. 39), Mozart (Il flauto magico, uno dei cavalli di battaglia, ma anche l’Ave Maria K 554 e l’Alleluja K 553), Franck (Panis Angelicus), Rossini (i rari Tre Cori Religiosi, scritti dopo il ritiro dalla scena operistica). Il formidabile coro di voci bianche torna dopo 15 anni
Mell’ambito di «O Flos colende», un programma che include tesori musicali barocchi fra Vecchio e Nuovo Mondo. Ingresso libero, ma è consigliata la prenotazione
Organista titolare della Cattedrale di St. Benigne, a Digione, virtuoso dell’improvvisazione e abile trascrittore, suona per la prima volta in città, con un programma incentrato sul repertorio francese e che dal Barocco giunge fino al Novecento e alla contemporaneità
Ripartono i concerti di musica sacra a ingresso libero (consigliato prenotare) con un gruppo di fama internazionale, che esegue una silloge di brani che fanno parte dell’Ufficio delle tenebre della tradizione sei-settecentesca francese
Si comincia con la musica di Giovanni Maria Casini e le meditazioni del cardinale Betori (Giovedì 14, 21 e 28 Marzo, 4 Aprile, ore 21.15, Battistero di San Giovanni) e si prosegue con cinque concerti di alta qualità in cattedrale, a partire dal 10 aprile
A eseguire le musiche di Mozart, Haydn, Händel, Bartolucci e Manganelli, la Cappella Musicale e i Pueri Cantores di Santa Maria del Fiore, diretti da Michele Manganelli, con alcuni musicisti dell’Orchestra della Toscana, del Conservatorio Luigi Cherubini, dell’Orchestra Galilei della Scuola di Fiesole, i solisti di canto Laura Andreini, Patrizia Scivoletto, Giovanni Biswas, Gabriele Lombardi e alle tastiere dell’organo Daniele Dori e David Jackson
«San Filippo Neri e la musica per il popolo», eseguito dal gruppo vocale-strumentale Concerto Romano guidato dal suo fondatore, il direttore compositore musicologo Alessandro Quarta, chiude la rassegna «O Flos colende». Replica domenica 9 a Empoli
Diretto dal suo fondatore Támas Bubnó, porta da Budapest la sua autorevolezza interpretativa riservata alla diffusione della musica cristiana di rito bizantino, alla valorizzazione della musica corale ungherese e alla divulgazione di lavori contemporanei. Ingresso libero