Skip to main content
Accademia delle Belle Arti di Firenze

L’Accademia delle Belle Arti chiede aiuto, mancano i fondi

Accademia delle Belle Arti di Firenze
Accademia delle Belle Arti di Firenze

FIRENZE – L’Accademia di Belle arti di Firenze chiede aiuto per il suo prezioso archivio, che comprende anche rare opere di Galileo. L’occasione è stata la presentazione di Startpoint, rassegna che si propone di aprire l’Accademia alla città, al via giovedì con esposizioni e incontri sul disegno. L’istituto è frequentato da 1.250 studenti.

Per l’archivio servirebbero 20000 euro l’anno per avviare un progetto di conservazione e accessibilità. Dal ministero nessun finanziamento. C’è bisogno di mettere in sicurezza e anche informatizzare l’archivio, così da renderlo accessibile alla comunità scientifica e anche alla città.

Primo evento un’iniziativa/laboratorio, a cura di Massimo Orsini, Marco Raffaeli e Vincenzo Ventimiglia (idea espositiva nata dalla pubblicazione de «Il disegno dopo il disegno», raccolta di saggi curata da Valeria Bruni, Stefano Socci e Franco Speroni)  che si svilupperà dal 12 al 18 dicembre, nella sede dell’Accademia e nello spazio delle Murate, con esposizioni, incontri, workshop, film e riflessioni insieme ad artisti e personalità della cultura e dell’arte, tra cui Gianfranco Baruchello, Andrea Granchi e Remo Salvadori.

accademia belle arti, disegno, Firenze, fondi, galileo, ministero, opere


Massimiliano Mantiloni

Giornalista

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741