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Covid-19: Italia limita ingressi dall’Europa. Commissione Ue attacca, governo spieghi

ROMA – Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che prevede l’obbligo del test negativo in partenza per tutti gli arrivi dai Paesi dell’Unione europea. Per i non vaccinati, oltre al test negativo è prevista la quarantena di 5 giorni. Sono prorogate inoltre le misure già previste per gli arrivi dai Paesi extraeuropei. L’ordinanza è valida a partire dal 16 dicembre e fino al 31 gennaio.

Per l’ingresso in Italia dai Paesi europei sarà necessario un test molecolare per mezzo di tampone effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso nel territorio nazionale o un test antigenico con tampone nelle 24 ore antecedenti all’ingresso in Italia. Secondo quanto previsto nell’ordinanza firmata dal ministro della Salute la validità del test antigenico è dunque portata a 24 ore dalle 48 al fino ad ora previste.

Interviene immediatamente la Commissione Ue, richiamando l’Italia e il ministro Speranza al rispetto degli obblighi comunitari. Altra ramanzina europea conseguente alla campagna vaccinale all’eccesso scatenata dal governo e dal ministro: «Quando gli Stati membri introducono condizioni aggiuntive o rendono le norme più severe, come nel caso dell’Italia e forse del Portogallo», questa scelta «deve essere giustificata sulla base della situazione reale». È stata la risposta della vicepresidente della Commissione Ue, Vera Jourova, a una domanda sull’introduzione del tampone obbligatorio per chi dall’Europa si reca in Italia, anche per gli immunizzati. «Immagino che se ne parlerà al Consiglio europeo» di giovedì, «perché queste decisioni individuali degli Stati minano la fiducia delle persone sul fatto che le condizioni siano uguali ovunque in Ue».

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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