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Nuvola numero nove di Samuele Bersani. Recensione e tracklist.

Samuele Bersani, ci regala un nuovo album, con dieci pezzi inediti, con testi che arrivano dritto al cuore. L’artista nato a Cattolica ha mixato canzoni semplici ad altre più complesse, sebbene con musiche sempre molto orecchiabili.

E’ un disco bello, questo uscito a 4 anni di distanza dall’ultimo, con parole chiare e pacate legate a sonorità che inneggiano davvero a una vera e propria rinascita per il cantante.

Il disco è stato registrato nella casa di incisione di Lucio Dalla, la prima volta senza il suo mentore, senza troppi arrangiamenti difficili, ma con un’ottima cura nella produzione.

Si assaporano melodie jazz, con flauti, violoncelli e chitarre grunge, come una corrente di aria fresca che ci tocca nei testi introspettivi a cui il cantautore ci ha da sempre abituato.

Ne è passata di strada dal successo di Chicco e Spillo e si vede. Questo album vede un Bersani cresciuto che  ricorda con nostalgia il maestro Dalla: l’analogia tra Anna e Marco e la sua En e Xanas è quasi d’obbligo.

Bersani, classe 1970,  mescola ironia con dolcezza, ma la sua musica va oltre la parole.
E’ davvero un ottimo album, così intimo eppure così universale che sa raggiungere l’ascoltatore attraverso la poesia e la magia che mette nelle sue canzoni.

Esse sembrano dei veri e propri quadri d’autore che iniziano e finiscono nel giro di pochi minuti, portando l’ascoltatore in un mondo dove solo i grandi cantautori sanno arrivare e riescono a disegnare con la loro arte.

Un album da ascoltare.

Voto 4 su 5

 
Tracklist
1. Complimenti!
2. En e Xanax
3. Chiamami Napoleone
4. Desirée
5. Ultima chance
6. Settimo cielo 
7. D.A.M.S.
8. Reazione umana
9. Spia polacca
10. Il re muore 

 

Musica

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