Nell’era di Tangentopoli, sull’onda del processo Mani pulite, nel 1993 i Radicali proposero il referendum sull’abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti, approvato a furor di popolo con oltre il 90% dei consensi
Il gradimento dei leader invece vede ancora primeggiare Giuseppe Conte (53%), dietro di lui c’è Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, che passa dal 44 al 43 per cento. Terzo Matteo Salvini. Ultimo Matteo renzi
Se si dovesse votare oggi la Lega riguadagnerebbe il 34 per cento ottenendo un +0,6 rispetto alla scorsa settimana. Ma la rilevazione è antecedente all’annuncio di Renzi
Come aveva promesso il premier incaricato Giuseppe Conte non ha posto tempo in mezzo e ha agià iniziato le sue consultazioni in vista del programma e della formazione del governo giallorosso
E’ previsto in queste ore il vertice dello stato maggiore del Movimento 5 Stelle chiamato a fare il punto, forse decisivo, sulla trattativa per un governo giallo-rosso
Solo 4 italiani su 10 vogliono andare a votare subito, che il 62% degli elettori Pd vuole l’accordo con il M5s che ricambia la prospettiva del matrimonio con un più tiepido 43%
il Movimento 5 Stelle otterrebbe oggi il 25,2%, mentre il Pd resta al 17,5%. Sono i dati del Barometro Politico di febbraio dell”Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento
L’alleanza regge, Insieme a marzo, i due partiti al governo superavano appena il 50%, ora sfiorano il 59. Partito dominante è diventato la Lega al 33,7% (era al 17,4% il 4 marzo) mentre il M5s è sceso progressivamente e ora è a quota 24,9%
Le Forze dell’ordine, al 72%, restano in testa alla graduatoria. Poi in successione la Scuola (54), la magistratura (42), il Comune (38), l’ UE (33), lo Stato (29), i sindacati (23) e i partiti (8)