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Da sinistra il comandante della Municipale Marco Seniga e il sindaco di Firenze Dario Nardella

Polizia Municipale di Firenze: aumentati del 55% i sequestri di merce venduta abusivamente

Da sinistra il comandante della Municipale Marco Seniga e il sindaco di Firenze Dario Nardella
Da sinistra il comandante della Municipale Marco Seniga e il sindaco di Firenze Dario Nardella

FIRENZE – Polizia Municipale di Firenze in campo contro l’abusivismo commerciale, la vendita irregolare di bevande alcooliche, l’abuso stesso di alcol da parte in particolare dei giovani. Un bilancio dell’attività di controllo del Corpo è stata fatta oggi dal sindaco Dario Nardella e dal comandante Marco Seniga. Numeri che – ha detto Nardella – «segnano un cambio di passo» rispetto al passato, ma «senza toni trionfalistici» perché l’impegno di tutti deve continuare giorno dopo giorno.

In tema di contrasto all’abusivismo il sindaco ha anche sottolineato che «il contrasto deve iniziare individuando i magazzini dove viene stoccata la merce contraffatta, le rotte di approvvigionamento dall’estero». Occorre «un impegno su tutta la filiera» e su questo punto in particolare Nardella – «senza polemica» ha precisato – ha auspicato che «vada avanti il rapporto di collaborazione con tutte le forze dell’ordine perché, soprattutto per quanto riguarda il contrasto all’abusivismo, non è una battaglia che possiamo fare soltanto perseguendo soltanto i venditori in strada».

Nel 2014 i sequestri di merce venduta irregolarmente sono stati complessivamente oltre 3300 (+55% rispetto al 2013) per oltre 150mila «pezzi» confiscati ai venditori abusivi (+76%). In giugno in particolare è stata attivata una speciale «task force» antiabusivismo: «Dal 12 giugno – ha detto Seniga – da lunedì al sabato sono 80-90 i vigili che dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 24, si dedicano alla lotta all’abusivismo con importanti risultati non soltanto dal punto di vista del contrasto alla vendita irregolare: i controlli mirati fanno emergere anche altre situazioni illegali, come la violazione delle norme sull’immigrazione».

In tema di vendita dell’alcol, nel mirino ci sono soprattutto i cosiddetti minimarket. Dall’entrata in vigore delle ordinanze su questo tema (19 settembre) sono stati 56 le attività commerciali sanzionati per la vendita di alcolici dopo le 22. Alle sanzioni (da 1.000 euro) si aggiungono i provvedimenti di sospensione dell’attività: in totale tra quelli già eseguiti e in corso di esecuzione sono 18. «Sono in corso di notifica avvisi di avvio procedimento di sospensione dell’attività per ulteriori 7 minimarket – ha aggiunto il comandante – con chiusura già dal prossimo fine settimana».

 

 

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Sandro Addario

Giornalista

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