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Sicurezza urbana: Alfano incontra Dario Nardella e i dieci sindaci delle maggiori città. Guerra ai venditori e ai posteggiatori abusivi

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ROMA – Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha incontrato al Viminale, i sindaci delle principali città: Piero Fassino (Torino), Ignazio Marino (Roma), Giuliano Pisapia (Milano), Vincenzo Bianco (Catania), Antonio Decaro (Bari), Massimo Zedda (Cagliari), Dario Nardella (Firenze), Luigi De Magistris (Napoli), Leoluca Orlando (Palermo), Luigi Brugnaro (Venezia) e Renato Accorinti (Messina).

Al centro dell’incontro, tra i vari temi, quello della sicurezza urbana ed è stata esaminata l’ultima bozza dell’apposito ddl sulla sicurezza urbana approntata dal Viminale. Prevede, oltre all’estensione del potere di ordinanza dei sindaci, anche il rafforzamento della la cooperazione tra Forze di Polizia e Polizia municipale. Si mira a valorizzare ancor più i comitati ordine e sicurezza pubblica. Il testo di legge prevede anche disposizioni per l’impiego stagionale dei vigili e sanzioni per l’abusivismo nei parcheggi e strumenti per abbattere l’abusivismo commerciale nelle città d’arte.

NARDELLA – Positivo il giudizio del sindaco di Firenze Dario Nardella: “Abbiamo esaminato il testo, conferisce maggiori poteri ai sindaci, siamo pronti a farci carico delle nostre responsabilità. Siamo pronti a fare la nostra parte, ma abbiamo bisogno di strumenti. Il ministro Alfano e’ stato molto disponibile. Con il ministro abbiamo stabilito l’avvio di un confronto permanente fra sindaci metropolitani e governi. Fra una settimana avanzeremo le nostre proposte su ddl.”

FASSINO – “La bozza del ddl sulla sicurezzaburbana approntata dal Viminale viene giudicata dai sindaci positivamente e al ministro Alfano suggeriremo alcuni miglioramenti che auspichiamo possano entrare nel testo definitivo, che si spera possa essere approvato in tempi brevi visto che il tema è molto sentito dai cittadini”. Lo ha affermato il presidente dell’Anci Piero Fassino. Secondo il leader dei sindaci “a più poteri debbono però corrispondere più risorse, anche se al momento il capitolo della sicurezza urbana non significa soltanto soldi. E’ bene ricordare – ha aggiunto il presidente dell’Anci – che negli ultimi anni i cittadini hanno chiesto sempre di più soluzioni sulla sicurezza, quindi è necessario fornire loro gli strumenti adatti, capaci di operare anche contro il degrado, il graffitismo e l’abusivismo”. In ogni caso, ha ribadito l’amministratore piemontese, “il testo presentato dal Viminale rappresenta una buona base di partenza”.

Il ministro porterà il ddl appena pronto in Consiglio dei ministri per poi sottoporlo al Parlamento. L’obiettivo primario, «la priorità», «è fare delle nostre città città più sicure», ma anche «garantire ai cittadini la percezione della sicurezza». Ci sono infatti una serie di fenomeni come «i writer, i parcheggiatori abusivi, contraffazione e abusivismo commerciale, racket dell’accattonaggio» per i quali, ha dichiarato Alfano, «si individuano specifiche fattispecie di reato» nell’ambito del disegno di legge.

Alfano, città, Sicurezza

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