Il portiere Romero eroe della serata: para i tiri dal dischetto di Vlaar e Schneider
Mondiali 2014: Argentina in finale con la Germania. Sarà anche derby fra i due Papi: Francesco e Benedetto. Olanda battuta ai rigori (4-2)
Passi avanti per il difensore colombiano e il centrocampista spagnolo
Fiorentina, al lavoro in Trentino con Pepito Rossi e Gomez. Acquisti: si avvicinano Armero e Arteta
Si riparte con la Mens Sana 1871, ma non si sa ancora in quale categoria
Basket, Mens Sana Siena ultimo atto: dichiarato il fallimento della società
Incidenti e bandiere bruciate a Rio, San Paolo, Recife
Mondiali 2014, per il Brasile è sciagura nazionale. La straripante Germania (1-7) va in finale e fa piangere un intero Paese

Un disastro nazionale, per i brasiliani, assai peggiore della sconfitta del 1950 contro l’Uruguay. Dopo il Maracanazo (lo stadio di Rio de Janeiro, teatro della sconfitta di 64 anni fa) arriva il Mineirazo (lo stadio di Belo Horizonte, quello della disfatta). Un dramma sportivo che va oltre il gioco del calcio. Proteste contro la presidente Dilma Roussef che ora rischia molto alle prossime elezioni. Yedeschi rullo compressore. Klose supercannoniere mondiale. Oggi (diretta tv alle 22) l’altra semifinale: Argentina-Olanda
La grande incognita resta Cuadrado (colpito anche da un lutto familiare)
Fiorentina, è tornato Pepito Rossi: «Non vedo l’ora di ricominciare…». Mercoledì 9 partenza per Moena

Sul pullman che porterà la squadra in Trentino non ci saranno né Pizarro, atteso la prossima settimana, né El Hamdaoui prossimo alla cessione. Oltre a Compper (Verona) se ne andranno anche due giocatori rientrati dai prestiti: Cassani (vicino al Sassuolo) e Babacar a un passo dalla Bundesliga: lo vuole l’Eintracht Francoforte.
Il mondo del pallone s'inchina a un vero maestro
Calcio, addio al grande Di Stefano (anche con un lontano ricordo legato alla Fiorentina)

Nato in Argentina, si rivelò in Spagna, guidando il mitico Real Madrid. Messaggi commossi di Pelè, Maradona, Messi, Cristiano Ronaldo. E quella finale di Coppa dei campioni quando proprio lui segnò il primo gol spagnolo, su un rigore concesso molto generosamente (o addirittura inventato?) da un arbitro mai perdonato dal terzino viola Ardico Magnini.