Sui mercati è stata soprattutto una giornata di chiara pressione sui rendimenti dei bond: il tasso del Btp a 10 anni è salito di 21 punti base al 3,97%
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Sui mercati è stata soprattutto una giornata di chiara pressione sui rendimenti dei bond: il tasso del Btp a 10 anni è salito di 21 punti base al 3,97%
LeggiPiazza Affari solida e sostanzialmente in linea con l’Europa il giorno dopo il via libera alla manovra da parte del Governo Meloni: l’indice Ftse Mib ha chiuso in rialzo
LeggiA pesare sull’umore degli investitori anche l’ipotesi di recessione globale con Fabio Panetta che vede “probabile” un forte rallentamento dell’economia
LeggiLa capitalizzazione del Monte, che solo 5 anni fa era stato ricapitalizzato con oltre 8 miliardi di euro, di cui 5,4 miliardi dei contribuenti, è scesa a 99 milioni di euro
LeggiPiazza Affari ha chiuso sopra la parità una seduta trascorsa per gran parte in territorio negativo con l’inasprimento delle tensioni tra Russia e Ucraina e lo spettro della recessione
LeggiSui mercati pesa il rischio di escalation della guerra in Ucraina, dopo le affermazioni di Stoltenberg
LeggiPesano l’allargamento dello spread e il rialzo dei rendimenti dei Btp già in tensione lunedì malgrado la buona accoglienza di Piazza Affari all’esito delle elezioni.
LeggiInteramente in rosso il listino principale. Tra i titoli più colpiti i petroliferi Tenaris (-5,15%), Eni (-3,17%) e Saipem (-2,35%), con il greggio Wti (-3,5%) in calo a 80,5 dollari al barile. Pesa anche Moncler (-4,3%), con le prospettive di una recessione a livello mondiale
LeggiComplici l’andamento negativo di Wall Street e le preoccupazioni sull’andamento dell’economia, il Ftse Mib chiude in perfetta parità (+0,00%) a 21.480,61 punti
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