L’ex comandante della Costa Concordia nel naufragio del Giglio del 13 gennaio 2012, aveva chiesto una revisione del processo che lo ha visto condannato a 16 anni di reclusione, di cui i primi cinque già scontati nel carcere di Rebibbia a Roma
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L’ex comandante della Costa Concordia nel naufragio del Giglio del 13 gennaio 2012, aveva chiesto una revisione del processo che lo ha visto condannato a 16 anni di reclusione, di cui i primi cinque già scontati nel carcere di Rebibbia a Roma
LeggiDieci anni fa, il 13 gennaio 2012, il naufragio della Concordia, con 32 vittime. Oggi, 10 anni dopo, il ricordo di quella tragica notte. «Fare memoria di questi nostri fratelli e di quell’evento e farlo qui, in chiesa, celebrando l’Eucaristia non e’ un’appendice, ne’ un compito da dover assolvere. No, al centro di questo momento c’e’ Cristo Signore, crocifisso, morto e risorto, che ha vinto la morte, ogni morte e che ci ha fatti per una vita che non abbia fine». E’ uno dei passaggi dell’omelia del vescovo di Grosseto, Giovanni Roncari
LeggiISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO) – Dieci anni dopo il naufragio della Concordia, con i 32 morti, prosegue il monitoraggio ambientale
LeggiSono passati dieci anni. Era il 13 gennaio 2012 quando la nave da crociera Costa Concordia naufragò davanti all’Isola del Giglio per quella che è stato considerato il più grande naufragio della marineria italiana. L’Isola, come ogni anno, commemorerà le vittime. La santa messa di suffragio sarà celebrata alle 12 nella chiesa dei santi Lorenzo e Mamiliano. Alle 13 l’appuntamento a Punta Gabbianara, luogo della tragedia, dove sarà deposta una corona di fiori in memoria delle 32 vittime
LeggiNelle controrepliche dell’accusa, il pg ha depositato la sentenza della Cassazione nei confronti dell’ex comandante Francesco Schettino, condannato a 16 anni di reclusione. Secondo il pg, i vertici delle aziende a processo per la strage ferroviaria sarebbero responsabili di condotte omissive
LeggiSette anni dopo il naufragio della nave Costa Concordia l’isola del Giglio si propone come modello di ripartenza di un territorio colpito da una tragedia. E’ il suggerimento del sindaco affinché, dice, poter trarre da questa esperienza un insegnamento positivo, applicabile anche in altri contesti. E ovviamente senza con questo dimenticare i 32 morti del naufragio e le sofferenze inferte agli altri passeggeri, alla popolazione e all’ambiente
LeggiAveva 55 anni e alle spalle una carriera di cronista e di inviata. Paola si sentì male sul lavoro, il 13 febbraio 2012, mentre stava seguendo, all’Isola del Giglio, il dramma del naufragio della Concordia. Fece l’ultimo servizio per il Tg del primo pomeriggio e in serata fu colta da malore
LeggiRiportati al naturale i fondali dell’Isola del Giglio, dove s’incagliò la nave da crociera Costa Concordia nel naufragio del 13 gennaio 2012 che causò 32 morti, numerosi feriti e ingenti danni, anche all’ambiente
LeggiAl termine della funzione religiosa, a Punta Gabbianara, è stata gettata una corona di fiori in mare. Stasera fiaccolata fino al molo rosso davanti alla lapide con i nomi delle vittime
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