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Fitch lancia l’allarme sul debito Usa: la ‘tripla A’ americana vacilla. Secondo l’agenzia di rating implicazioni negative aprono la strada a un possibile downgrade. Con la scure pronta ad abbattersi sull’affidabilità di credito e l’incubo del ripetersi del 2011 – quando S&P strappò agli Stati Uniti proprio la ‘tripla A’ – la Casa Bianca torna a ribadire che il default non è un’opzione, e che serve un accordo tempestivo e bipartisan per sbloccare lo stallo e rimuovere l’incertezza
La guerra in Ucraina ha certamente contribuito ad aggravare la crisi energetica globale. Ma ha finalmente posto in evidenza i tanti errori commessi, almeno dall’inizio del Millennio, nelle politiche energetiche e nei rapporti tra Paesi produttori e consumatori, ha detto Meloni
Termosifoni accesi per un’ora in meno a partire da ottobre, con un grado stabilito in meno, la proposta di Cingolani
L’attività economica nell’Eurozona continua a rallentare rendendo sempre più probabile l’arrivo della recessione alla ripresa autunnale. L’indice Pmi generale nei Paesi che adottano la moneta unica è in calo per il secondo mese consecutivo
L’analisi economica fatta dal mondo delle imprese dopo questo primo periodo di guerra in Ucraina critica non solo, ovviamente, la guerra scatenata da Putin, ma anche la risposta dell’Europa di Ursula von der Leyen
La “più grossa economia d’Europa”, si legge sul Financial Times, “sta vivendo una serie di shock che incidono negativamente sul suo quadro economico”.
Le stime per il 2022 dell’Ocse indicano un +2,5%, mentre per il 2023 si prevede un ulteriore rallentamento a +1,2%.
A oggi, gli effetti della guerra in Ucraina produrranno per l’anno in corso una riduzione del PIL di 24 miliardi di euro reali che corrisponde a una perdita di potere d’acquisto medio per ciascuna famiglia italiana pari a 929 euro, la stima della Cgia
