La nave oceanica Laura Bassi
utilizzata per l’attivita’ scientifica e il supporto logistico
alle esplorazioni antartiche italiane ha soccorso ieri nello
Ionio 92 migranti, di cui 49 uomini, 20 donne e 23 bambini. Lo
rende noto il sito del quotidiano della minoranza slovena di
Trieste Primorski dnevnik precisando che la nave, comandata dal
capitano Franco Sedmak, era partita una settimana fa da Trieste
e faceva rotta nel Mar Ionio diretta in Nuova Zelanda, e da li’
in Antartide per una missione di ricerca.
I migranti, provenienti principalmente dall’Afghanistan,
erano stipati su una barca a vela di 15 metri che navigava in
visibile difficolta’ a causa del mare agitato e rischiava di
colare a picco. Proprio per le condizioni del mare le operazioni
di salvataggio sono state laboriose e lunghe oltre quattro ore.
I migranti sono stati prelevati e portati a bordo della nave
rompighiaccio: prima le donne e i bambini, poi gli uomini.
Secondo quanto scrive il quotidiano, i migranti sono in buona
salute e sono stati rifocillati con coperte, asciugamani,
bevande e cibo. Oggi sono stati sbarcati nel porto di Kalamata
(Grecia).
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