L’economia italiana è in ripresa e si prepara a mettere a segno un rialzo del Pil che quest’anno potrebbe sfiorare il 5%
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L’economia italiana è in ripresa e si prepara a mettere a segno un rialzo del Pil che quest’anno potrebbe sfiorare il 5%
LeggiL’Istat ha ribaltato le prime stime del 30 aprile scorso, che indicavano un calo congiunturale dello 0,4%,
LeggiSi tratta del livello più alto da ottobre 2018, quando era risultato pari al 10,8%. Ad aprile 2020 il tasso dei senza lavoro era pari al 7,4%.
LeggiA maggio l’inflazione cresce per il quinto mese consecutivo attestandosi all’1,3% (dall’1,1% di aprile), a livelli che non si vedevano da novembre 2018
LeggiL’indice di fiducia dei consumatori si avvicina al livello di febbraio 2020 segnalando un recupero completo rispetto alla caduta dovuta all’emergenza sanitaria
LeggiAd aprile l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un +0,4% su base mensile
LeggiLa spesa per consumi finali si è contratta del 10,9% nel 2020 , portando la propensione al risparmio al 15,8% nel 2020 quasi raddoppiando rispetto all’8,2% del 2019. Lo comunica l’Istat
LeggiIn un anno, fra febbraio 2020 e febbraio 2021, la pandemia ha bruciato un milione di posti di lavoro. Infatti, a febbraio 2021 gli occupati sono 22.197.000,ovvero 945.000 in meno rispetto a febbraio 2020. L’Istat aggiunge che rispetto a gennaio si è registrata una sostanziale stabilirà (+6.000). Un dato che non cambia però la situazione, che resta difficilissima con la possibilità che diventi addirittura drammatica quando cesserà il blocco dei licenziamenti
LeggiLo indica l’Istat diffondendo i dati sul mercato del lavoro del quarto trimestre dell’anno, segnato dalla pandemia
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