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I due ragazzi di 17 anni e una ragazza di 16, abitanti nel Fiorentino, all’epoca dei fatti minorenni – il 25 aprile 2011, lunedì di Pasqua, nei pressi di Sorano (Grosseto) erano presenti quando il loro amico Matteo Gorelli aggredì con un bastone i carabinieri
Per «noncuranza e inavvedutezza» nel vendere un superalcolico a una minore, il questore, Raffaele Micillo, ha disposto la chiusura al pubblico dell’esercizio di vicinato «per motivi di ordine e sicurezza pubblica»
Costituiscono un grosso problema finanziario per i comuni, che devono sopportare le spese di mantenimento. Anche in tema di educazione e accoglienza gli enti pubblici si stanno organizzando per fornire strumenti idonei
Una guardia giurata di Varese, 53 anni, ha conosciuto tramite il social network una ragazzina di 12 anni che abita in provincia di Massa Carrara. È venuto a trovarla in Toscana e ha avuto anche un rapporto sessuale con lei. Stamani i carabinieri di Massa lo hanno arrestato con l’accusa di adescamento di minori tramite Internet e di violenza sessuale
I dati del Centro Regionale di documentazione per l’infanzia e adolescenza evidenziano che nel 2013, i minori vittime di maltrattamenti sono stati 1342, di cui 664 donne. Tutte le vittime sono state prese in carico dai servizi sociali
I numeri forniti alla prima conferenza regionale per l’infanzia. Per la garante dell’infanzia, Grazia Sestini, i giovanissimi toscani vivono meglio della media nazionale ma sono pochissimi. L’accoglienza però non manca: su 1650 bimbi che non stanno più con i genitori, oltre mille vivono in famiglie affidatarie
Un bambino su quattro va sul web tutti i giorni, e il 41% una o più volte la settimana. Ma la cosa più «grave» è che ben due bambini su cinque lo fanno senza la presenza di un adulto. Nasce a Firenze il nuovo Osservatorio nazionale «Internet@minori»
I figli minori che vivono il dramma di violenze in famiglia, o quello di una separazione conflittuale tra i genitori, potranno da oggi essere ascoltati in uno spazio protetto, inaugurato presso l’Istituto degli Innocenti a Firenze.
Aumenta costantemente la pedopornografia sui social network. Da Regione e Istituto degli Innocenti un appello ai genitori: «Non postate foto di bimbi piccoli e vegliate sui contatti online dei ragazzi».
