La trasfusione sbagliata dopo la quale è morto il 76enne, avvenuta domenica mattina all’ospedale di Grosseto, fu comunicata dai sanitari ai parenti solo nel tardo pomeriggio. I familiari furono tenuti all’oscuro fino a quando si precipitarono in ospedale avendo ricevuto una chiamata alle 18. E’ quanto si spiega in una nota diffusa da Alessandra Silvestri, legale dei familiari dell’anziano, morto poi la sera del 25 agosto.
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