«Esprimo la mia solidarietà ai giornalisti de Il Tirreno per le gravissime minacce ricevute sui social». Così il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, preannunciando la convocazione al Viminale, per la prossima settimana, del Centro di Coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio di informazione sugli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti
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Ordine dei giornalisti, Associazione Stampa Toscana e Ussi hanno preso visione «con stupore e sconcerto del comunicato di Atf. Dare la colpa ai giornalisti quando le cose non vanno è un vizietto non nuovo. Ma questa volta si è passato davvero il segno perdendo il controllo delle parole. Si accusa buona parte del giornalismo locale, e talvolta nazionale di non perdere occasione “per gettare discredito e destabilizzare l’ambiente viola attraverso notizie false o non verificate»
Manifestazione nazionale in contemporanea in tutt’Italia martedì 13 novembre alle 12. In Toscana la manifestazione, organizzata dal presidente dell’Ast Sandro Bennucci (che è anche diretore di Firenze Post) e dal presidente del Consiglio dell’Ordine, Carlo Bartoli, si svolgerà a Firenze, davanti alla prefettura, in via Cavour.
Un segnale autorevole, quello del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: la libertà di stampa non si tocca. E nemmeno si devono intimorire gli editori. E ovviamente vanno lasciati in pace i giornalisti: annunciare l’abolizione dell’Ordine è naturalmente fuori luogo. Messaggio breve ma chiarissimo dal Capo dello Stato: che serve in un momento in cui si stava rischiando una deriva senza precedenti
I corsi si terranno a Firenze il 23 ottobre (Sala delle feste del Consiglio regionale), il 13 novembre a Livorno (Sede della Provincia) e il 21 novembre a Siena (sede dell’Università per stranieri). E c’è l’ipotesi di esportare questa esperienza anche nelle scuole
Il Partito Democratico si riserva, nei prossimi giorni, di denunciare civilmente e penalmente il giornale e il suo direttore e nel frattempo sottopone la questione anche all’Ordine dei giornalisti. Lo sdegno del senatore Andrea Marcucci