Le stime per il 2022 dell’Ocse indicano un +2,5%, mentre per il 2023 si prevede un ulteriore rallentamento a +1,2%.
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Le stime per il 2022 dell’Ocse indicano un +2,5%, mentre per il 2023 si prevede un ulteriore rallentamento a +1,2%.
LeggiL’Italia è terz’ultima tra i Paesi dell’Eurozona per la crescita registrata nel primo trimestre del 2022
LeggiSecondo l’Istat, l’economia italiana crescerà nel 2022 del 2,8% e dell’1,9% nel 2023. Ma non manca lo spettro inflazione a mettere i brividi. L’esame dell’Istituto di statistica, contenuto nel report ‘Prospettive per l’economia italiana’, si concentra sul biennio 2022-23 e stima una crescita del Pil del 2,8% quest’anno e dell’1,9% nel 2023
LeggiCategorico Ignazio Visco, governatore di Bankitalia: “La guerra ha radicalmente accentuato l’incertezza. L’attività produttiva si è indebolita nel primo trimestre, dovrebbe rafforzarsi moderatamente in quello in corso. In aprile valutavamo che il prolungamento del conflitto in Ucraina avrebbe potuto comportare circa 2 punti percentuali in meno di crescita, quest’anno e il prossimo”
LeggiLo certifica Moody’s. che ha tagliato le stime di crescita dell’Italia nel 2022 al +2,3%, dal +3,2% previsto a marzo, e quelle nel 2023 dal +2,1% al +1,7%
LeggiL’Italia dovrebbe perdere circa un punto e mezzo di Pil rispetto al 4,1% prospettato a febbraio dalle stime Ue
LeggiUna volta tanto, l’Istat porta anche notizie non negative. Nel primo trimestre del 2022 il Pil italiano, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è diminuito solo dello 0,2% . Il governo aveva fatto previsioni peggiori
LeggiA marzo l’economia italiana è in “netto indebolimento”, afferma Confindustria anche a causa della guerra in Ucraina
LeggiNelle precedenti stime l’Istat aveva invece anticipato un Pil nominale di 1.781.221 milioni di euro correnti, in aumento del 7,5% sul 2020
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