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Erano le 22.30 quando una donna di 82 anni nella zona di via di Ripoli a Firenze è stata assalita da due banditi. L’anziana era appena scesa dalla sua auto quando gli aggressori, nascosti in giardino, l’hanno minacciata con le pistole, entrati in casa l’hanno legata, picchiata e sono fuggiti con 1.500 euro.
Faccio rapine perché cassintegrato. Questa la giustificazione che un uomo di 32 anni originario della Sicilia ha dato ai carabinieri che lo hanno arrestato dopo due rapine in due tabaccherie della provincia di Grosseto. Si è ridotto a fare il malvivente in quanto senza più soldi.
Malata, costretta a trasfusioni a causa di una patologia del sangue. E’ stata picchiata al volto e ferita con un taglierino da due nordafricani che hanno tentato di portarle via scooter e borsa. Le trasfusioni le servono per bloccare copiose emorragie ematiche. La donna, 44 anni, è una fiorentina. Dopo l’aggressione violenta ha perso molto sangue.
Bottino di cinquemila euro. Questo il bilancio della rapina messo a segno a Firenze in una filiale della Cassa di Risparmio in via Dogali. Ad agire due rapinatori con volto coperto.
In manette sono finiti nove rapinatori, tutti napoletani, ritenuti responsabili di avere rubato soldi da uno sportello bancomat di un’agenzia della banca Monte dei Paschi di Siena a Firenze. La banda rubava in trasferta. Un colpo da 53mila euro in sei minuti.
Sorelle, fiorentine, volontarie, scampate alla morte durante una rapina violenta in Madagascar. L’aggressione è avvenuta nella sede della onlus per cui operavano la notte fra l’8 e il 9 maggio scorsi. Nell’occasione sono stati uccisi i due guardiani locali, colpiti dai rapinatori a sangue freddo con dei machete. Si tratta delle fiorentine Alessandra e Giulia Franco, 28 e 23 anni.
