Recovery: Italia fra i primi. Giudizio Ue a metà giugno. Ora sfida sulle riforme

Parte in perfetto orario, per Bruxelles, il Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia (Pnrr): 191,5 miliardi da spendere, da qui al 2026, per avviare il rilancio del Paese e superare il duro colpo inferto dalla pandemia. E c’è la fondata speranza di essere giudicati e di ottenere il via libera fra i primi Paesi comunitari, in modo da accedere all’anticipo sulle risorse

Leggi