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E’ distrutto dal dolore, Roberto Mancini, per la morte del suo “gemello”, Gianluca Vialli. Il giorno dopo ha parlato, cominciando con due frasi secche: “Perdo un fratello. Speravo nel miracolo”. E poi: “E’ una grande perdita, per me, per la sua famiglia prima di tutto e per tutto il calcio italiano”
Roberto Mancini riparte da Tirana, con nuovi esperimenti. Nella conferenza stampa che precede Albania-Italia (m ercoledì, 20,45, diretta su Rai1) il ct afferma: “Così come siamo riusciti a ricostruire una squadra e un gruppo che è stata la nostra forza agli Europei, possiamo farlo ancora, penso che i ragazzi sappiano che ci vuole un senso di appartenenza enorme”
Mancini: “Come a luglio è stata la cose più bella accadutami a livello personale, questa è la più grande delusione. Stasera è successa una cosa incredibile. La partita abbiamo fatto di tutto per vincerla, ma certe gare sono così….”
Intervenuto in Palazzo Vecchio alla presentazione del progetto di risistemazione dello stadio Franchi, Roberto Mancini ha parlato prima di tutto della guerra. Augurandosi che lo sport possa dare un aiuto, una spinta ferso la pace. Fiducioso per la qualificazione al Mondiale
Mercoledì 6 ottobre gran semifinale di Nations League, a Milano, fra Italia e Spagna, mentre giovedì 7, a Torino, si giocherà Belgio-Francia. Le vincenti delle due semifinali giocheranno il trofeo domenica 10 a S.Siro (20,45), le perdenti a Torino si contenderanno il terzo posto. Il ct Roberto Mancini ha convocato 23 giocatori: stavolta nessuno della Fiorentina
E’ stato di parola, assemblando una squadra che magari non brilla per fuoriclasse, ma è bella da vedere, con un gioco moderno, capace di soffrire ed esaltarsi, mai rassegnata o preda del vittimismo. Un gruppo che aveva saputo riaccendere l’amore dei tifosi già prima del successo di Wembley. E che guarda già al futuro: con Zaniolo, Sensi, Raspadori, Lorenzo Pellegrini, Bastoni. Il 2 settembre al Franchi contro i bulgari
Rientrando in Italia dopo la magica notte contro la Spagna, gli azzurri hanno cantato a squarciagola, soprattutto canzoni di Raffaella Carrà e Venditti. «Ma che musica maestro», è stato il titolo con cui Roberto Mancini ha ricordato Raffaella Carrà commentando sui social la vittoria
«I meriti sono dei ragazzi perché hanno creduto in tutto questo fin da tre anni fa, ma ancora non è finita: ora dobbiamo recuperare le forze per la finale». E’ un Roberto Mancini felicissimo quello che commenta la vittoria ai rigori contro la Spagna che ha dato agli azzurri la finale di Euro 2020. Sportivissimo e m olto cordiale, come sempre Luis Enrique: che tiferà Italia in finale
Senza fuochi d’artificio (ossia altri tre gol attesi dai tifosi), ma l’Italia ha vinto anche la terza partita e si piazza prima, a punteggio pieno, nel girone. Ha segnato un bel gol con Pessina nel finale del primo tempo dimostrando di essere squadra con un gioco definito nonostante le sostituzioni è andrà da prima a Londra, per disputare gli ottavi di finale. Contro Ucraina o Austria. Gli azzurri hanno fatto fatica nei venti minuti iniziali, poi i cambi sono entrati nell’ingranaggio dopo il periodo di ambientamento. In campo anche Castrovilli per 6 minuti
