E’ arrugginita e, a quanto pare, non più funzionante, la pistola con la fondina, presumibilmente risalente alla seconda guerra mondiale, ritrovata nel Giardino di Boboli.
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E’ arrugginita e, a quanto pare, non più funzionante, la pistola con la fondina, presumibilmente risalente alla seconda guerra mondiale, ritrovata nel Giardino di Boboli.
LeggiSe n’è andato a 98 anni Bruno Faggioli di Montespertoli, testimone della Seconda Guerra Mondiale e sfuggito dalla deportazione nazifascista il 22 settembre 1943 calandosi con una fune dalla caserma ‘Fadini’ di Firenze, dove si trovava come militare. Poche ore prima di lui si era spenta la moglie, Leda Gozzi, 95 anni. Funerali insieme nel pomeriggio di lunedì 11 aprile
LeggiSarebbe stata la moglie del fornaio di Borgo San Lorenzo, titolare del panificio sotto la Torre dell’orologio, la bambina trovata e salvata dai soldati inglesi nel ’44. A marzo, da Londra, era partito un appello sui social lanciato da Neda Tootoonchi, fiorentina, da 20 anni trasferita in Inghilterra, che aveva raccolto la storia del nonno di suo marito, Paul O’ Neill, attore di cinema e di teatro
LeggiSi tratta di una granata inesplosa che era accanto a una casa di via Gabella, appunto a Serravalle. Una famiglia è stata fatta evacuare. Gli artificieri sono già al lavoro per disinnescare l’ordigno. La zona, da ieri sera, è stata transennata
LeggiL’appello è stato diffuso anche via Internet. Il dipinto di Jan van Huysum (1682-1749), un olio su tela, è appartenente alle collezioni di Palazzo Pitti fin dal 1824. Nel 1940, per motivi bellici, fu trasferito in ville del contado e nel 1943 militari tedeschi in ritirata lo portarono via
LeggiUna parte del film è ambientata nell’Italia del 1944, e durante le ricerche ed i sopralluoghi nelle varie località del nostro paese è emerso che la città di Pisa ed il paesaggio circostante risultano essere tra i più idonei per l’ambientazione del film, in cui ricreare il periodo della seconda guerra mondiale
LeggiIl film, «I due nemici», mi è tornato in mente leggendo una piccola notizia di cronaca: ossia che un giornalista, nipote di un ufficiale inglese, è venuto in Italia per cercare gli eredi del «nemico» di suo nonno, un ufficiale d’artiglieria italiano fatto prigioniero nel 1942 nel deserto fra Libia e Tunisia
LeggiL’ordigno era stato individuato nei giorni scorsi a circa un miglio dalla costa di Vada e segnalato alla Capitaneria di porto. L’attività, autorizzata dalla Prefettura di Livorno
LeggiAlla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della città delle cento torri, fino al 10 luglio 2016, una selezione di fotografie che raccontano la Liberazione da parte delle forze Alleate. Un resoconto crudo e poetico attraverso gli scatti di un grande divulgatore
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