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Tasse: 16 giugno 2016 scadenze Irpef, Imu, Ires, Irap, Tasi. Gli italiani spendono 40 miliardi. Renzi e il Pd festeggiano…

renziROMA – Irpef, Imu, Ires, Irap, Tasi e altre. Fra acconti e saldi, i contribuenti italiani si troveranno a versare circa 40 miliardi di euro di tasse nelle casse dello Stato  giovedì 16 giugno, ribattezzato ‘Tax day‘. Che coincide anche con il termine ultimo per versare il saldo e la prima rata di acconto sul 2017 della cedolare secca, cioè l’imposta sostitutiva del 21% pagata da chi dà in affitto un’immobile residenziale (per le abitazioni messe in locazione a canone concordato, l’aliquota è del 10%). E’ un salasso inferiore di poco a quello del 2014, quando si pagavano ancora le tasse sulla prima casa, ma resta comunque un impegno gravoso per le tasche dei contribuenti, proprio alla vigilia delle votazioni per i ballottaggi nelle città più importanti e in molti altri comuni.

NO TASI DAY – Per questo Renzi e il Pd hanno scelto proprio quella data (16 giugno) per scendere in piazza per il «no Tasi day». Ma la minoranza Pd non parteciperà. Il premier vuole far leva sul fatto che giovedì, 16 milioni di italiani non pagheranno la Tasi sulla prima casa. Così Matteo Renzi nell’e-news rivendica i risultati del governo, e nell’incipit scrive: «Il Pd orgoglioso di aver abbassato le tasse. Come pure non pagheranno Imu e Irap agricola, vedranno finalmente lo sconto sull’Irap, non pagheranno l’Imu imbullonati. Una riduzione di tasse che non ha precedenti per qualità e intensità nella storia degli ultimi vent’anni. Per questi motivi il Partito Democratico scende in piazza incontrando i cittadini, mostrando concretamente i risultati di queste scelte».

RENZI – Renzi prende spunto da quest’ appuntamento che definisce «grande giornata di mobilitazione del Pd per raccontare cosa stiamo facendo in concreto» e coglie l’occasione per attaccare chi critica e dice sempre no. «Perché criticare è facile, ma cambiare è bello. E noi – assicura – siamo la dimostrazione che cambiare concretamente si può»

MINORANZA DEM – Ma la minoranza Pd mette le mani avanti, annunciando che non parteciperà alle manifestazioni del 16 giugno per festeggiare l’abolizione di Imu-Tasi. «Noi siamo impegnati sui ballottaggi – spiega Davide Zoggia- e riteniamo che le questioni politiche nazionali vadano lasciate fuori. Non tutti sono d’accordo con le decisioni del governo, mentre per vincere i nostri candidati hanno bisogno del voto di tutti».

ITALIANI PAGANO – Intanto gli italiani, come al solito, debbono porre mano al portafoglio per pagare le innumerevoli imposte che gonfiano le casse dello Stato e dei voraci enti territoriali. Senza che in cambio siano forniti servizi efficienti, dai trasporti per finire alla sanità.

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