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Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: coi lavori nella sala grande, via 292 posti a visibilità limitata

I rialzi in legno aggiunti alle file del settore centrale di galleria (foto Michele Monasta – Maggio)

FIRENZE – Chi assisterà dalla galleria del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino al concerto conclusivo del ciclo Beethoven diretto da Zubin Mehta venerdì 9 settembre alle 20, con Coro e Orchestra del Maggio schierati sul proscenio per la Nona sinfonia, avrà una sorpresa: 292 poltrone sono state rialzate rispetto all’assetto precedente per favorire una più ampia visibilità del palcoscenico. L’intervento ha riguardato le sedute del primo e del secondo settore centrale e del primo e secondo settore laterale a destra (guardando il palcoscenico.

Con la supervisione dell’architetto Paolo Desideri, progettista dell’intero complesso, e dell’ingegner Jürgen Reinhold (che ha studiato e progettato l’acustica sia della grande sala sia dell’auditorium Mehta), le 292 poltrone sono state montate su un nuovo basamento in legno, rialzato di uno scalino rispetto al livello preesistente e alcune poltrone del secondo settore sono state alzate posizionandole su un cilindro singolo di circa una decina di centimetri sotto ogni seduta; sono stati adeguati i punti luce segnapasso e i condotti di aereazione calda/fredda presenti sotto ogni poltrona.

I lavori nel cantiere aperto durante la pausa estiva e chiuso nel rispetto dei tempi, proprio in vista del concerto sinfonico di venerdì 9, sono stati eseguiti dalla stessa ditta che ha realizzato la pavimentazione sia della sala grande sia della sala Mehta; sono stati posati circa 140 mq di nuovo parquet sulle pedane. Avvisato, chi stava in agguato per comprare i posti a 15 euro: è rimasta solo la primissima fila, che verrà di preferenza venduta agli studenti (attrezzandola con leggii per quelli che seguono sulla partitura).

Galleria_Sala Grande_Settembre 2022 palco © Michele Monasta-Maggio Musicale Fiorentino

Firenze, lavori, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

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