Dalle voragini sulla volta si vedono i bagliori della struttura del tetto che ancora brucia. I rilievi in marmo appaiono bruniti dal fumo e in fondo all’abside si vede la croce dell’Altare maggiore. A terra pezzi di legno fumante. Una riunione di ministri è in corso a Parigi per rogrammare la riostruzione. «Il Papa è vicino alla Francia, prega per i cattolici francesi e per la popolazione parigina», così in un tweet il direttore della Sala Stampa vaticana, Alessandro Gisotti

Nella notte fra lunedì 15 e martedì 16 aprile, Notre-Dame, cattedrale di Parigi, capolavoro gotico e patrimonio dell’umanità, è stata divorata dalle fiamme di un incendio di cui si stanno cercando di capire le origini. Ma una buona notizia c’è: la sua struttura, la facciata e i tesori che custodisce sono stati salvati. Piangono i parigini, si ferma lapolitica, come ha voluto il presidente Emmanuel Macron, che avrebbe dovuto annunciare in diretta tv importanti riforme

Palo di Muriel e paratona di Lafont su Santander. Chiesto dalla Fiorentina un rigore per fallo in area su Muriel. Ma è sato ammonito il giocatore viola per simulazione. Stessa sorte è capitata qualche istante dopo a Palacio, che reclamava per un presunto fallo di Pezzella. Curva Fiesole semideserta nel primo tempo. Popolata, ma con larghi spazi vuoti, nella ripresa

Caterina si racconta: «Compio 500 anni e dovete sapere la verità. Non sono stata la regina maledetta, dipinta dai sudditi come austera, malvagia, attaccata al potere. Al punto che Alessandro Dumas mi accusò di aver avvelenato il fratello di mio marito, erede al trono, eppoi anche uno dei miei figli, Francesco II, per prendere la reggenza. E nemmeno avevo ordito la strage degli Ugonotti, nella notte di San Bartolomeo. Sono stata una donna sola»

Montella arriverà subito. Domani, mercoledì, dirigerà l’allenamento in vista della partita con il Bologna. Poco prima (o poco dopo) ci sarà la presentazione ufficiale. Ai suoi tempi viola aveva un signor centrocampo, con Pizarro e Badelj. Oggi chi vuole? Pensa al Bologna, prossimo avversario, certo. Ma è ovvio che Montella ha in mente soprattutto l’obiettivo principe: la semifinale di Coppa Italia

E’ stata confermata la posizione dei Della Valle (e anticipata da Firenze Post): nessun avvicendamento in panchina e possibile ritiro anticipato in vista della prossima gara interna contro il Bologna. Domani, 9 aprile, faccia a faccia al centro sportivo, per la ripresa degli allenamenti, fra dirigenti, allenatore e giocatori

I risparmiatori truffati dalle banche, nel 90% dei casi potranno beneficiare di rimborsi forfettari diretti, mentre nel restante 10% dei casi è previsto il ricorso a un arbitrato semplificato da una tipizzazione delle violazioni massive, davanti alla commissione dei 9 esperti indipendenti creata ad hoc

Segna Ciofani, vecchia bandiera del Frosinone, e la squadra del fiorentino Marco Baroni espugna il Franchi semideserto: molti abbonati sono rimasti a casa. Esplode la contestazione contro i Della Valle e contro tutti. Solo Chiesa, grazie alla sua generosità, si salva in quella che è la pggiore giornata della stagione

Dopo il bel gol di Pezzella, di testa, su angolo di Biraghi, arriva il pareggio di Zaniolo. Protagonista lo stesso Pezzella che non contrasta con efficacia il giovane virgulto romanista. Poi, nella ripresa, Gerson, uno dei migliori in campo, sfrutta una gran giocata di Biraghi e la mette alle spalle di Mirante da circa 30 metri, con una deviazione di Juan Jesus. Passano sei minuti e i viola lasciano spazio a Perotti che batte Lafont