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Aziende del Fashion: in passerella sfila la tecnologia

Nuova edizione di it4fashion a Firenze
Nuova edizione di it4fashion a Firenze

FIRENZE – Si è chiusa la terza edizione di It4Fashion, la manifestazione fiorentina lanciata nel 2011, e focalizzata sull’utilizzo delle nuove tecnologie a supporto della gestione della suppy chain del Fashion e del lusso.

Organizzato dalla Università di Firenze tramite il Laboratorio LogisLab, e patrocinato dalle Associazioni Industriali di Firenze, Arezzo e Prato oltre che dalla CRF, l’evento vuole favorire l’incontro di manager della IT e Logistica dei grandi marchi della moda, per riflettere sulle nuove strategie della IT al servizio delle imprese e della tutela del Made in Italy. IT4FASHION si avvale anche di un comitato scientifico permanente, che riunisce dirigenti IT del settore.

Quest’anno le imprese presenti erano cica 200, con piu’ di 600 iscritti; sono stati presentati case history , organizzando il convegno in 3 sessioni parallele, che hanno trattato : Erp e sistemi Crm, Business Intelligenze ed utilizzo delle etichette elettroniche RFID nel ciclo del prodotto.

In aggiunta alle tre sessioni è stato organizzato un workshop dedicato alle PMI , le piccole imprese che operano nella subfornitura, motore portante della filiera del Fashion.

Tema di studio di quest’ anno: Come possono le nuove tecnologie aiutare la supply chain del lusso? I vari interventi hanno di fatto rovesciato la domanda: possono oggi le aziende del lusso sopportare la sfida del mercato globale senza sfruttare le nuove tecnologie? La risposta è stata ovviamente negativa; le aziende di moda, fino a pochi anni fa ‘appannaggio esclusivo di stilisti e creativi’ , hanno oggi bisogno di tecnologia per riposizionarsi sul mercato globale, in rapidissima evoluzione, avviando una produzione caratterizzata non solo da alti contenuti qualitativi, ma anche dal servizio al cliente .

Nel Fashion la tecnologia insomma non è piu’ un nice to have, ma una necessità, che apre un nuovo paradigma. Gli smart phone hanno cambiato per sempre il modo con cui le persone giocano, parlano, viaggiano, leggono, vivono e quindi anche comprano. Ma sono oggi clienti diversi: necessitano di una sinergia tra promozione digitale e tradizionale.

In quest’ottica largo spazio all’utilizzo di sistemi NFC per portare tutto il materiale digitale disponibile a portata del cliente. Il nuovo store serve sempre meno a vendere, ma sempre di più a presentare in modo completo l’oggetto al cliente, che poi lo andrà ad ordinare su internet. I sistemi possono sostituire le casse fisse, ma anche monitorare il percorso dl consumatore all’interno del negozio, dare informazioni non solo su cosa è stato comprato alla fine, ma anche su cosa il cliente si è soffermato.

Molto presenti anche le integrazioni basate su etichette RFID : nate per sostituire i bar code, facilitando la logistica del prodotto finito, ora tendono sempre più a garantire la tracciabilità completa della filiera, incorporando nell’articolo dati sempre più completi sulla supply chain che lo ha realizzato, la provenienza dei materiali impiegati, gli estremi del personale che lo ha realizzato. Dati utilissimi per controllare la qualità e processare i resi, ma che possono anche, opportunamente filtrati, essere resi disponibili al cliente.



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