Zerozerozero: Saviano sette anni dopo Gomorra

Roberto Saviano pubblica il nuovo lavoro edito da Feltrinelli, a sette anni di distanza da Gomorra, ed è già in testa alle classifiche dei libri più venduti. “Zerozerozero”, uscito il 5 aprile scorso, ci porta nel mondo della droga e lo stesso autore spiega che scrivere di cocaina è come farne uso, si vogliono sempre più notizie, fino a raccoglierne tante per averne la nausea.
La cocaina è la droga per eccellenza che fa sentire forti, onnipotenti tanto da non poterne più fare a meno, fino a distruggere completamente l’essere, ad annullarlo.
Saviano analizza in modo critico il problema legato alla cocaina, dando spazio a quello che c’è dietro: un mondo criminale che si stende sotto quella polverina bianca, un mondo che ha le sue regole e che coinvolge tutti.
L’autore prepara un testo che trascina il lettore e lo porta in una realtà parallela, per iniziarlo ad una conoscenza ove il narcotraffico è legato al riciclaggio, al potere, ove molte forze si incrociano e, soprattutto, condiziona la società in cui viviamo.
E’ un lavoro particolare questo di Saviano che definirei come un’opera di inchiesta, infatti in Zerozerozero si fanno nomi, luoghi sparsi in tutto il mondo, che toccano molte nazioni dall’America Latina, all’Africa, al vecchio continente. Sono episodi che vengono messi insieme come piccoli tasselli di un puzzle che non hanno niente a che fare tra di loro se non la polvere bianca..
Saviano analizza alcune vite dedicandogli molte pagine ed altre meno, ma tutte sembrano figlie dello scrittore che le fa emergere in un ingranaggio ben collaudato.
Lo scrittore napoletano ci ha abituato a libri di denuncia e in questo lavoro è come se ci immergesse in un mondo infernale, il cui Caronte è la cocaina che traghetta la persone in storie che si intrecciano tra di loro ove non esiste legge, ma solo bramosia di potere.
Sicuramente il testo riprende lo stile di Gomorra e si vede l’alternanza di cronaca e ricostruzioni di fatti con un linguaggio molto simile a quello dei verbali di polizia, scarno e tecnico.
E’ comunque un’opera suggestiva che non definirei un romanzo, ma è sicuramente un libro dai contenuti di effetto che non si può non leggere.
Recensita da Maria Alessia Del Vescovo il
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Saviano: Zerozerozero
Saviano parla di cocaina, una polvere bianca che tesse le fila di una rete che coinvolge un intero mondo che sembra distante, ma che è molto più vicino di quello che si possa immaginare.
Voto: 4,5 su 5.
