
Cuadrado e Ljajic show: la Fiorentina continua la marcia

La volata Champions continua. Nonostante non sia nella sua miglior giornata, la Fiorentina espugna (3-o) Marassi e ora può mettersi comoda ad aspettare la risposta del Milan stasera contro il Catania. Decisivi sul campo della Sampdoria i due uomini più importanti del girone di ritorno, Cuadrado e Lajajic.
Il colombiano apre le marcature con un tiro dal limite non irresistibile al 36′ del primo tempo, il serbo mette il risultato in cassaforte poco dopo con un grande spunto personale. E nella ripresa offre su un piatto d’argento una palla per Aquilani che l’ex romanista deve solo spingere in rete.
In entrambe le circostanze i va a festeggiare sotto il curvino dei tifosi viola e resiste alla tentazione di “vendicarsi” – anche a gesti – con Delio Rossi dopo i pugni dello scorso anno. Proprio l’ex tecnico della Fiorentina ha tentato di giocare un brutto scherzo alla squadra di Montella impostando una partita tutta difensiva con ogni spazio chiuso davanti a Romero.
A cambiare il match è stato proprio un errore del portiere blucerchiato che si è arreso a un destro insidioso ma non impossibile di Cuadrado. Dopo lo “scavetto” della settimana scorsa, la testimonianza comunque della grande varietà di repertorio del colombiano che nel momento decisivo della stagione ha piazzato diverse zampate imporanti.

Come Ljajic, il vero e proprio acquisto di gennaio per Montella: il suo gol di oggi (destro a rientrare dopo due dribbling vincenti in piena area) è uno della sue realizzazioni più belle. Ancor più bello, forse, lo spunto, con cui regala il 3-0 a Aquilani a metà ripresa. Il serbo porta infatti a spasso in pratica tutta la Samp per poi assistere, fotocopia esatta di un gol al Franchi contro il Genoa, il centrocampista viola più prolifico, anche lui, dopo un momento di appannamento, di nuovo tirato a lucido per lo sprint decisivo.
E così la squadra non risente neanche più di tanto del periodo di scarsa vena di Jovetic, che dopo l’assenza per un infortunio a Marassi è incappato in una giornata non eccezionale, tenendo magari le sue frecce per le ultime 4 partite, a questo punto davvero fondamentali per continuare ad inseguire il sogno Champi0ns League.
Ma il successo di Genova è fondamentale anche perché a questo punto il ritorno nelle coppe (almeno in Europa League) è praticamente certo e, comunque vada, non sarà il caso di dimenticare che questo era il vero obiettivo chiesto a Montella la scorsa estate dalla dirigenza gigliata.

La crescita della squadra però ormai è continua: a differenza che in altre occasioni, soprattutto domenica scorsa contro il Torino, stavolta la Fiorentina è stata perfetta anche nella gestione del risultato impedendo alla Sampdoria di tornare in partita dopo il micidiale uno-due di fine primo tempo.
E così Delio Rossi ha dovuto masticare (il suo proverbiale chewing gum) amaro: non è riuscito a fermare la corsa della sua ex squadra. Chissà cosa gli è passato per la testa quando Gastaldello nel finale si è fatto cacciare per un calcione allo scatenato Ljajic. I tifosi viola più maligni hanno pensato che avrebbe voluto picchiare pure lui, quelli più cattivi continuano a ringraziarlo per l’episodio dell’anno scorso. “Altrimenti la creatura plasmata da Montella che ora fa sognare una città intera non sarebbe mai nata”…
SAMPDORIA FIORENTINA 0-3
Reti
36’ Cuadrado
41’ Ljajic
73’ Aquilani
Espulsi
80’ Gastaldello (Sampdoria)
Ammoniti
32’ Rodriguez (Fiorentina)
40’ Palombo (Sampdoria)
53’ Aquilani (Fiorentina)
86’ Eder (Sampdoria)