Ex Isi, gli operai vogliono portare in tribunale Electrolux

FIRENZE – La Ex Isi è fallita ma gli operai non si rassegnano e vogliono recuperare parte di quel futuro negato loro. 172 operai dei 370 impiegati a Scandicci chiamano in causa la multinazionale Electrolux, precedente proprietaria dello stabilimento, e aprono un procedimento di mediazione sul mancato rispetto degli accordi per la riassunzione in Italia Solare Industrie.
I lavoratori si dicono pronti anche a procedere nei confronti del colosso svedese degli elettrodomestici. Chiedono che Electrolux Italia, sta scritto in una nota, “renda conto dell’attuazione, della vigilanza e del rispetto dell’accordo siglato nell’ottobre del 2008 davanti al Ministro del Lavoro che avrebbe dovuto portare all’assunzione presso Isi, di tutti i 370 lavoratori, con la garanzia di impiego per almeno tre anni presso lo stabilimento di Scandicci”.
Per fare questo gli operai hanno deciso di promuovere un procedimento di mediazione volontaria, davanti all’Organismo di conciliazione del Tribunale di Firenze, nei confronti di Electrolux Italia. Un incontro è fissato il 3 luglio a Firenze.
Gli operai ricordano che “ancor prima del completamento dell’assunzione di tutti i lavoratori, la Isi già si trovava in gravi difficoltà finanziarie, anche se le persone erano ignare di quanto sarebbe accaduto. La Isi è poi fallita e quindi non è stato rispettato quanto promesso e garantito nell’accordo. Il fallimento è oggetto inoltre di un’inchiesta della magistratura fiorentina che ha portato all’arresto dei vertici dell’azienda per bancarotta fraudolenta.
