Fiorentina, Adv di nuovo in ritiro. Ma Ljajic per ora lo “evita”

FIRENZE. Andrea Della Valle è a Moena ma, almeno per ora, non parla. Lo stesso fa Adem Ljajic che, anzi, ha accuratamente evitato un confronto con il patròn. Per evitare di dovere parlare dell’argomento che in Fiorentina in questi giorni è sulla bocca di tutti: il suo rinnovo di contratto.
Adv e Ad(em) potrebbero comunque avere un colloquio in serata visto che il numero uno del club viola dovrebbe lasciare il Trentino solo nella giornata di domani. Qualunque sia l’esito dell’incontro, difficilmente comunque cambierà l’umore presidenziale, altissima così come nell’altra visita a Moena della scorsa settimana.
Sorridentissimo, Della Valle si è prestato a firmare autografi e scattare foto con i moltissimi tifosi viola che sono nel ritiro della squadra di Montella. Poi ha assistito al secondo allenamento di giornata di Ambrosini e compagni, alla fine è rimasto a lungo sul campo ad ascoltare le prime impressioni di Mario Gomez riguardo al lavoro che si fa in Fiorentina.
Ha mancato solo l’appuntamento con la stampa che, tuttavia, potrebbe anche essere rimandato a domani quando, comunque, è sicuramente in programma la presentazione dell’unico giocatore che ancora deve essere svelato ai tifosi: l’ultimo arrivato, Josip Ilicic.
Oggi, invece, è stata la volta di Pepito Rossi che ha colto l’occasione anche per presentare il suo nuovo sito internet: Gr22 dal numero di maglia che ha quasi sempre vestito in carriera, anche se quest’anno si terrà il 49 e quindi non si tratta di un altro indizio che avvalora la partenza di Ljajic, titolare da tempo della 22.
«Sto tornando piano piano calciatore, sto lavorando per tornare quello di prima, forse anche meglio, non ho mai temuto di lasciare, ho 26 anni e di strada da fare ne ho ancora tanta», ha detto Rossi. «La cosa bella del periodo dell’infortunio è aver potuto stare tanto tempo in America con mia mamma e mia sorella, e di aver conosciuto anche la mia fidanzata Jenna».
Il sogno a lunga scadenza di Pepito è quello di tornare a vestire la maglia della Nazionale («quando penso al mondiale 2014 mi vedo in Brasile, devo dire che ci spero»), quello più a stretto giro di posta riguarda però ovviamente la Fiorentina. «E’ giusto che i tifosi sognino dopo la grande stagione passata, noi però dobbiamo restare coi piedi per terra e lavorare per gli obiettivi importanti».
Poi una carrellata sulle rivali. «Premesso che la Fiorentina ha tante alternative importanti in attacco, è indubbio che Gomez sia un campione oltrechè una bella persona. Ma pure la Juve con Tevez, un vincente, e Llorente, fortissimo, è ben messa davanti. E contro il Napoli, avendo preso Higuain, uno che segna tanto, bisognerà stare attenti. Ma noi siamo fortunati a avere Gomez che ha caratteristiche uniche e dal quale non mi sento oscurato, gli applausi avuti se li merita tutti».
Rossi non dimentica, tra i bomber più attesi del campionato, Balotelli: «Con Mario ho giocato qualche volta in nazionale, è un gran talento che nel Milan crescerà ancora, ed è un ragazzo simpatico. Insieme ad El Shaarawy disputerà un bel campionato».
