Fiorentina, Adv blinda Ljajic. Ilicic: «Minimo la Champions»

FIRENZE. Due protagonisti nel ritiro viola di Moena: al mattino il patròn Andrea Della Valle, nel pomeriggio Josip Ilicic. Subito dopo il primo allenamento della giornata il presidente ha preso brevemente la parola, salvo poi salutare tutti e partire per le vacanze.
«Sono qui – ha detto Adv ai giornalisti – per chiarire la questione Ljajic. Ho parlato brevemente con il ragazzo stamattina e mi sembra intenzionato a rimanere. E’ vero, c’è stata un’offerta (8 milioni del Milan, ndr), ma è bassa. A quella cifra non lo vendiamo. In caso Adem non voglia rinnovare finirà sul mercato perché non intendiamo ripetere un caso Montolivo, ma dalla prossima settimana tratteremo con il giocatore: speriamo di trovare una soluzione».
Poche ma significative battute del presidente apparso in formissima e di nuovo idolatrato dai tanti tifosi presenti a Moena. A proposito, il numero è anche in aumento visto che si approssima l’ultimo week end in cui i viola saranno in montagna e che domani (inizio ore 17,30) è in programma l’amichevole contro una squadra turca di serie A (il Gaziantepspor) che dovrebbe dare una prima fotografia del reale stato di salute dei viola.
A tal proposito, Josip Ilicic punta in alto. Lo sloveno nel pomeriggio è stato presentato alla stampa, poco prima che la società ufficializzasse che l’ex Palermo ha firmato un contratto di cinque anni. «Ho scelto di venire qui perché la Fiorentina è la squadra più forte in Italia. Abbiamo gente come Rossi e Gomez, quindi non mi interessano le altre squadre. Per noi l’importante comunque è fare meglio dello scorso anno e centrare almeno la Champions League».
Poi, Ilicic ha parlato anche un po’ di sé. Mi piace il ruolo di trequartista ma non sono io che faccio la squadra. Il ruolo che mi sta facendo provare Montella da interno di centrocampo? Sono sincero e non mi piace. Comunque per me l’importante è essere qui, il primo giorno che è arrivata la proposta del club viola ho subito accettato. Il resto sono solo discorsi che hanno poco senso».
Ilicic avrà il 72: sono stati ufficializzati anche i numeri di maglia, con poche sorprese. Confermato il 10 di Aquilani, Gomez ha scelto il classico 33, Ambrosini il 21, a Ljajic è rimasto il 22 mentre l’1 l’ha preso Neto. Difficile dire però se questo significa qualcosa perché se il brasiliano fosse ceduto, ovviamente libererebbe la maglia per l’estremo difensore prestigioso che la Fiorentina cerca.
